Superleague: Grottazzolina vince 3 a 2 su Milano. Coach Ortenzi si prepara al nuovo big match, il 9 febbraio sempre in casa con i campioni del Perugia
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Superleague: Grottazzolina vince 3 a 2 su Milano. Coach Ortenzi si prepara al nuovo big match, il 9 febbraio sempre in casa con i campioni del Perugia

Neanche il tempo di prendere fiato dal successo di ieri sera della M&G Grottazzolina su Milano davanti a quasi 2500 spettatori che è già in opera la macchina organizzativa in vista della  sfida di domenica prossima 9 febbraio, sempre in casa alle ore 16 contro i campioni d’Italia Perugia. Ad alimentare l’entusiasmo del popolo della Yuasa sono le sette gare consecutive in cui la squadra è andata a punti, cinque delle quali vinte e due sole sconfitte al tie-break rispettivamente a Verona e Trento. Insomma un momento magico confermato dalla battaglia contro Milano. E qui il pensiero va alla prestazione di un super Dusan Petkovic con 29 punti all’attivo e anche di Manu Marchiani come ha sottolineato coach Massimiliano Ortenzi:

“Dusan ha subito la distorsione della caviglia ma è voluto rientrare a tutti i costi ed è stato in campo tutta la partita e c’è stato con un grande atteggiamento come tutta la squadra. Ma penso anche a Manuele Marchiani sempre molto lucido, bravo nello scegliere le soluzioni giuste. Sono contento per tutti perché si meritavano una gara così”.
Gioia tutta da vivere ma testa che va ovviamente già alla prima di queste quattro finali che separano dal 2 marzo, ovvero il big match contro Perugia. L’opportunità di misurarsi contro la corazzata di Angelo Lorenzetti, Campione d’Italia in carica.

“La gara con Perugia la prepariamo con calma, consapevoli che qui in casa possiamo fare la nostra pallavolo al meglio e contro tutti. Se poi Perugia si dimostrerà superiore gli batteremo le mani ma se avremo le nostre occasioni, dovremmo essere pronti a sfruttarle perché capitano e proprio la recente Coppa Italia ci ha insegnato che può succedere di tutto”. Perugia nel mirino dunque ma anche la consapevolezza di una Yuasa centrata sempre sul campo e che vuole giocare a questi livelli fino alla fine. “Ci siamo detti da sempre che non retrocede la squadra che gioca peggio ma quella che molla prima. E noi non dobbiamo mollare ma rimanere lì attaccati sempre con questa voglia qui di fare punti e di esprimere la nostra pallavolo perché questi ragazzi ce l’hanno nelle corde questa pallavolo qui e i risultati poi arrivano”.

 

3 Febbraio 2025