“Una professionista dalla pluriennale e comprovata esperienza maturata al Salesi, che ci aiuterà a proseguire nel percorso di rilancio della Pediatria, già avviato da chi l’ha preceduta, per essere parte integrante nella rete regionale”. Con queste parole il direttore generale dell’Ast4, Roberto Grinta, ha presentato, questa ieri mattina, in reparto, la nuova direttrice della Uoc Pediatria e Neonatologia, Veronica Albano. Al suo fianco anche il direttore del Dipartimento Materno-Infantile, Alberto Maria Scartozzi. Presenti anche il direttore amministrativo e quello socio-sanitario dell’Ast4 Massimo Esposito e Alberto Franca, oltre a Fabrizio Santillo per la direzione medico-ospedaliera.
“Qui si lavora in team e per obiettivi, per la salute e il bene dei cittadini, in questo caso dei più piccoli – ha aggiunto il DG – la rete pediatrica regionale è sempre più importante e noi lavoriamo per esserne parte integrante. Ringrazio le dr.sse Pieragostini e Di Corcia che, in questo percorso, hanno svolto un lavoro encomiabile. Come fatto per la Cardiologia, la collaborazione con Torrette e Salesi è fondamentale e vi lavoreremo anche in altri settori. Stiamo anche diventando molto attrattivi sui parti in analgesia. Ne abbiamo già effettuati una cinquantina. Noi pensiamo a lavorare e rispondiamo con i fatti, i gossip non ci interessano”.
A sottolineare l’importanza della nomina l’Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini: “Diamo una risposta importante ai bisogni di salute della popolazione pediatrica dell’area fermana grazie a questa nomina di una professionista di grande competenza”.
“Dopo oltre 20 anni al Salesi sono arrivata qui al Murri da pochi giorni ma già ho capito che questa è una bellissima realtà che mi ha accolto in maniera fantastica. Ho trovato un gruppo ben saldo, formato da chi mi ha preceduto. Abbiamo un ospedale competitivo con tanti colleghi disponibili al confronto. Penso alla Rianimazione, alla Radiologia, alla Gastroenterologia, solo per citarne alcuni. Vogliamo rafforzare il rapporto anche con i pediatri di famiglia e potenziare le competenze dei nostri che hanno già acquisito un corposo know-how. Ciò ci consentirà anche di puntare molto sull’ambito ambulatoriale sviluppando ulteriori competenze specifiche” le parole della dr.ssa Albano.