Una strategia transfrontaliera per la valorizzazione e la promozione del patrimonio naturalistico e culturale delle aree interne è il tema dibattuto nel corso di un workshop online nell’ambito del progetto europeo “MADE IN-LAND. Gestione e sviluppo delle aree interne”, (finanziato dal Programma Interreg Italia- Croazia 2014 -2020) di cui la Regione Marche è capofila.
Si è trattato di un confronto tra stakeholder italiani e croati interessati a condividere progetti ed esperienze per la gestione e lo sviluppo delle aree interne attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale che contribuisce ad offrire un bilanciamento (in talune aree anche un ‘contenimento’) delle pressioni sulle aree costiere.
La strategia transfrontaliera è stata condivisa e formalizzata nei mesi scorsi da un gruppo di lavoro tecnico-scientifico composto da esperti e ricercatori dell’Università di Camerino e Università di Zara e sono state avviate specifiche azioni che mirano allo sviluppo sostenibile dei territori locali, alla salvaguardia delle risorse presenti, al miglioramento dell’accessibilità delle aree interne, al rilancio delle comunità locali e delle loro economie.
L’incontro online, che si è svolto ieri, ha visto la partecipazione, insieme ai referenti regionali, di relatori altamente qualificati provenienti dal mondo accademico (Unicam e Università di Zagabria), rappresentati del Mibact, dell’Istituto per il Turismo Croato, del Comitato nazionale per le aree interne, e la partecipazione dal console Onorario di Spalato in rappresentanza dell’Ambasciatore italiano in Croazia, attuale Direttore dell’Istituto di Cultura Italiana di Zagabria. Al termine del progetto europeo, previsto a fine 2021, verrà costituito un Osservatorio Trasfrontaliero Italia-Croazia Permanente a supporto del processo di trasferimento e capitalizzazione della strategia e del relativo Piano d’Azione nelle politiche e negli strumenti di pianificazione nazionali e regionali.