L’edizione 2021 di Tipicità, dal 24 aprile al 2 maggio, sarà giocata nel rimbalzo tra dimensione fisica e le opportunità digitali. Fermo diventerà vetrina internazionale delle Marche e dell’Italia.
New York, Montreal, Dubai e Cina che dialogano con le identità locali e indicano cosa si aspetta il mondo dall’Italian Style. A consentire la massima fruibilità per un pubblico che, nell’ultima edizione “phygital” di Tipicità ha superato i 210.000 utenti su FB, con il 6% degli accessi al sito da Usa e Canada, la piattaforma di scambio, ossia sviluppata in modo da rendere “fisiche”, ovvero raggiungibili ed assaggiabili, le proposte promosse nel palinsesto: ad esempio biglietti aerei, selezioni di prodotti tipici, oggetti della manifattura d’autore, ricette gourmet, percorsi urbani e rurali, saranno tutti prontamente “trasformabili” in concrete esperienze, prenotandoli e acquisendoli.
“Siamo già in una nuova dimensione e ci sono tantissime opportunità per il nostro saper fare, ma anche per l’attrattività di territori a vocazione “accogliente”, come quello Fermano e marchigiano – dichiara il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro – occorre un nuovo modo di raccontarsi e gli strumenti giusti per farlo. Da Fermo questa iniziativa vuole essere il contributo dell’ampia community di Tipicità, composta di enti, Atenei, aziende ed associazioni del territorio, a questo processo di auspicata crescita”.
Tipicità Phygital edition avrà il quartier generale a Fermo, ma poi l’intenso programma di iniziative vedrà protagonisti anche altri territori d’Italia e del mondo, comprese le comunità francesi di Anglet e Cagne Sur Mer, insieme alla città tedesca di Ansbach.
“La pandemia ha accelerato in maniera impressionante la crescita di nuove sensibilità e di inediti stili di consumo – sottolinea il Direttore di Tipicità, Angelo Serri – di pari passo, l’attitudine del mondo a dialogare e ad acquistare attraverso i più disparati device, ha conosciuto uno sviluppo rapidissimo, che ha bruciato le tappe della transizione digitale”.
Tipicità è organizzata dal Comune di Fermo, in collaborazione con Regione Marche e un nutrito gruppo di realtà pubbliche e private, con la project partnership di Banco Marchigiano.