“Non risultano danni o crolli tali da rendere inagibili le scuole marchigiane”. Lo dice il direttore dell’Usr (Ufficio scolastico regionale) Marco Ugo Filisetti che parla di “chiusure a macchia di leopardo” sul territorio regionale.
“Nell’immediatezza dell’evento abbiamo provveduto ad istituire un punto unico di accesso dei dati, dove far affluire tutte le informazioni sulle conseguenze del fenomeno” provenienti da “Comuni, Province, e Protezione civile”, come “ordinanze di chiusura dei sindaci” e anche le eventuali “difficoltà di trasporto”, e “dal quale informare tutte le nostre istituzioni scolastiche”.
“In alcuni casi . spiega Filisetti – c’è una distinzione tra sospensione dell’attività didattica e chiusura della scuola. Nel primo caso infatti vengono sospese le lezioni, mentre l’attività amministrativa prosegue, con la chiusura della scuola invece cessa anche l’attività amministrativa: in questi casi abbiamo provveduto ad accertarci dell’effettivo contenuto della disposizione adottata dall’autorità”.
“Le strutture risultano sostanzialmente agibili, salvo qualche particolare situazione. Il Ministro ha seguito tramite l’Usr sin dal primo mattino l’evolversi della situazione. Abbiamo anche ricevuto le prime richieste di risorse finanziarie per ripristinare seppure con manutenzioni ordinarie le realtà che hanno bisogno di qualche piccolo intervento”.