Tamberi testimonial delle Marche, Cesetti Pd: “abrogare l’Atim e accertamenti Corte dei Conti sul danno erariale”
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Tamberi testimonial delle Marche, Cesetti Pd: “abrogare l’Atim e accertamenti Corte dei Conti sul danno erariale”

“Devo dire che sono sorpreso dal presidente Acquaroli. Se prima potevo pensare che la registrazione dello spot promozionale girato con Gianmarco Tamberi in una location completamente inadatta a diffondere la cultura dell’accoglienza e del buon cibo delle nostre Marche fosse stato realizzato a sua insaputa, dopo l’odierna seduta del consiglio regionale sono costretto a prendere atto che il presidente, il quale peraltro detiene la delega al Turismo, di fatto ha condiviso quella scelta scellerata. Ed è ancora più grave che lo abbia fatto con l’evidente intento di ‘assolvere’ il progetto di valorizzazione della Dieta mediterranea in merito al quale la giunta regionale, nel rispondere a un’altra mia interrogazione lo scorso 14 gennaio, ha riferito essere in corso accertamenti per la verifica del rispetto dei principi di legalità, imparzialità, buon andamento, economicità, trasparenza, efficienza ed efficacia; e questa è una contraddizione evidente. Principi, infatti, violati dalla realizzazione dello spot promozionale in questione, la cui notizia veniva immediatamente diffusa sui canali social e sulla stampa per promuovere la struttura privata con evidente danno per l’immagine delle Marche”.

A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti, a margine del consiglio regionale che ha discusso il “caso Tamberi”, ovvero il contestato video con il campione olimpico, commissionato da Atim per promuovere le eccellenze delle Marche, realizzato in una struttura comprendente al suo interno un ristorante la cui attività venne temporaneamente sospesa nell’agosto del 2024 dalla Ast di Fermo, su segnalazione dei Nas, per gravi non conformità igienico-sanitarie. Cesetti, infatti, aveva depositato un atto ispettivo per sollecitare la giunta regionale a impartire disposizioni per impedire la divulgazione dello spot. Invece l’assessore Brandoni per conto del presidente Acquaroli, ha confermato che il video sarà regolarmente e integralmente diffuso nei vari canali di comunicazione locali, nazionali e internazionali.  

“Questo – aggiunge Cesetti – è un vero e proprio schiaffo al nostro territorio, e in particolare al Fermano, così ricco di bellezze e siti di interesse. L’ostinazione del presidente Acquaroli e la volontà di non voler fare un passo indietro di fronte a un errore così marchiano, di cui a beneficiare è la struttura privata non certo il territorio, dimostra lo stato confusionale in cui è piombato un settore strategico per la nostra economia come quello delle politiche per il Turismo. Un settore ormai dal 2021 ostaggio di un’Agenzia, l’Atim, fortemente voluta dallo stesso Acquaroli, che non solo non ha fatto altro che produrre sprechi di denaro pubblico, come documentato dall’inchiesta di Report, ma ha completamente sottratto alla Regione Marche ogni strumento di controllo. E questi, purtroppo per tutti noi, sono i risultati”. 

“Non ci stancheremo mai di dirlo – conclude Cesetti -:Atim è un ente che va spazzato via. Presenterò una mozione in consiglio regionale al fine di impegnare il presidente e la giunta a impedire la divulgazione dello spot e a trasmettere gli atti alla competente Procura della Corte dei Conti – che ha già attenzionato Atim – per l’accertamento delle responsabilità per danno erariale”.

4 Febbraio 2025