La città museo, la città come esperienza visiva, dove lo spazio pubblico diventa teatro per cittadini attenti e desiderosi di arte e di creatività: di questo e di tutta la vasta area delle Arti visive si parlerà nel corso della seconda edizione del Tabula Rasa Visual Arts Festival, che si aprirà come lo scorso anno alle 12,00, con l’inaugurazione in via Buozzi (lato nord del Comune) delle installazioni urbane di Beatrice Cerocchi e Elisabetta Bianchi. Matita tutta al femminile anche per l’originale poster del TRVAF, stampato su carta Favini derivata da scarti del cacao, realizzato dalla vincitrice della mostra “Graphic… BOOM” Chiara Fucà, dedicato a San Marone, patrono di Civitanova Marche. Nel 2021 fu protagonista del manifesto Santa Maria Apparente, disegno prodotto da Maria Martini e si proseguirà con le icone dei vari quartieri.
A presentare alla stampa il nutrito programma della tre giorni di Arte urbana, Architettura, Grafica, Fotografia e sostenibilità ambientale, questa mattina nello spazio del ristorante VitaNova, c’erano l’ideatore e direttore artistico Giulio Vesprini e il sindaco e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica.
“Tabula rasa è un festival giovane, ma molto ambizioso, che nasce dall’impegno assiduo e determinato di Giulio Vesprini per la sua città – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. La sua creatività, le sue idee e la sua visione artistica partono dall’arte urbana di Vedo a colori, per poi estendersi nel nuovo contenitore che ospiterà il meglio dell’arte visiva contemporanea con un occhio attento al femminile e alle nuove generazioni. L’Amministrazione comunale ha accolto con vero orgoglio l’idea all’avanguardia di organizzare un festival interdisciplinare sulle arti visive e possiamo tranquillamente affermare che il respiro di questa vetrina civitanovese va ben oltre i confini cittadini e regionali. Voglio ringraziare Vesprini per aver messo a disposizione tutta la sua passione e le competenze per instaurare una collaborazione proficua con l’Amministrazione comunale, di cui andiamo veramente fieri”.
Tante le realtà coinvolte nella rassegna, dalla Puglia al Piemonte: artisti, professionisti, scuole, università, aziende e giovani che vengono anche dall’estero per uno scambio di contenuti culturali che vivono tutto l’anno grazie al fondo creato dallo stesso direttore artistico alla Biblioteca Zavatti.
“Il Tabula Rasa Visual Arts Festival nato nell’autunno del 2019 e sospeso nel 2020 a causa della terribile pandemia del Covid-19 torna a Civitanova con la seconda edizione tutta da scoprire – ha spiegato Vesprini. Alla città viene proposto un format nuovo, fatto da giovani professionisti capaci di comunicare a 360° alle nuove generazioni, ma anche agli addetti ai lavori. Un festival come atto di crescita culturale grazie al sapiente uso delle Arti Visive. Sono convinto che il compito di un festival culturale sia quello di migliorare il sistema socio-politico di una città, contribuire in meglio alla sua realizzazione. Il TRVAF22, così come Vedo a Colori-Museo d’Arte Urbana, non descrive solo un cronoprogramma di eventi o una lista di attori invitati, ma racconta una storia, una narrazione culturale, una dichiarazione d’amore per questa città attraverso le arti visive da sempre al centro della mia ricerca. La sua mission non si basa su un semplice intrattenimento fine a se stesso, prova ad offrire nuovi dispositivi per interpretare il nostro presente e per vivere più consapevolmente la città. Un grazie al sindaco Ciarapica e all’Amministrazione comunale e a tutto il mio staff che sarà al mio fianco in questo lungo weekend”.
Sabato 6 agosto, porte aperte dalle 10,00 alle 21,30. “Tabula Market”, Mostra mercato con oltre 20 progetti italiani tra le più importanti realtà dell’editoria indipendente, grafica, illustrazione, architettura e fotografia. Alle 17:30 “Tabula Expo”: “Lo studio d’Artista”, In mostra le opere degli studenti Unicam SAAD. Per il Tabula Workshop: “L’arte non ha prezzo”, Linoleografia a cura di Nerofumo 680 – Viterbo