Tempi di esecuzione dei lavori e di pagamento, prezzi dei materiali edili e semilavorati, modelli
organizzativi della rete d’impresa.
Sono stati questi alcuni dei principali temi posti sul tavolo dell’incontro tra la Confartigianato
Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo e l’ingegner. Stefano Babini, nuovo direttore dell’Ufficio
Speciale per la Ricostruzione.
Un appuntamento cordiale e costruttivo, in cui Confartigianato ha esposto all’ingegner Babini
alcune delle questioni focali per le imprese. Per l’associazione sono intervenuti il Segretario
generale Giorgio Menichelli, il responsabile settore Edilizia Pacifico Berrè, il presidente della
categoria Edili Giuliano Fratoni e il Presidente della categoria Impiantisti Francesco Bravi.
“Il nostro impegno è quello di tutelare le imprese e agevolare il lavoro dell’Ufficio Speciale
per la Ricostruzione – ha esordito Berrè. La nostra collaborazione è sempre attenta e
continuerà, mettendo sul piatto le nostre proposte per migliorare il sistema. Proprio per
questo abbiamo predisposto una relazione con alcune criticità che possono essere
superate. E che abbiamo consegnato all’ingegner Babini nell’interesse dell’economia
generale”.
Tra questi aspetti, Confartigianato coglie come positive le ultime ordinanze che hanno
velocizzato i processi, e intanto chiede tempi meno stretti per le imprese per il
completamento dei lavori, riducendo così altri paletti burocratici. L’associazione auspica
poi una sempre maggiore accelerazione nei pagamenti, per sostenere la creazione di
nuovi cantieri.
“La base produttiva del nostro territorio – ha aggiunto Berrè – è composta da micro, piccole
e medie imprese, che per operare nella ricostruzione si aggregano. Abbiamo messo in
campo organizzazioni come Ati (associazioni temporanee di imprese), reti e consorzi.
Strumenti importanti, che hanno bisogno di risposte dall’Ufficio circa le diverse procedure,
dalla fatturazione alla congruità”.
Infine, Confartigianato sottolinea l’aumento dei prezzi per i materiali edili e semilavorati.
“Una nota dolente – le riflessioni – con il prezzario del sisma che è fermo al 2018”.
L’ingegner Babini ha condiviso queste istanze. “La collaborazione con tutti gli attori del
territorio è fondamentale – ha detto – la parola chiave sarà “innovazione” per velocizzare le
pratiche. I rapporti con il Commissario sono ottimi e c’è sinergia. L’intenzione è quella di
affrontare le questioni con spirito di partecipazione. Dobbiamo produrre fatti. E azioni di
ricostruzione”.
Il segretario Menichelli ha augurato buon lavoro all’ingegner Babini, ringraziandolo per la
pronta disponibilità al dialogo.
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