Si è riunito questa mattina a Macerata, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica convocato d’urgenza a seguito della morte del giovane tunisino accoltellato durante una colluttazione di ieri sera sul lungomare sud di Civitanova Marche. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, dopo essere immediatamente intervenuto sul posto a pochi minuti dall’accaduto, si è sentito telefonicamente con il Prefetto per organizzare la riunione il giorno dopo con le forze dell’ordine.
“Ieri sera – spiega il sindaco Ciarapica – appena accaduto il fatto sono andato sul posto, ho sentito il Prefetto e stamattina ho preso parte, insieme all’assessore Giuseppe Cognigni, al Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica. Come noto, l’uomo gravemente ferito è stato subito soccorso, ma è deceduto durante il trasferimento in ospedale. Le indagini sono in corso, le forze dell’ordine hanno ricostruito il fatto e attendiamo a breve che l’autore sia assicurato alla giustizia. Fondamentale, anche questa volta, il sistema delle telecamere di cui è ben servita la zona. Da una prima ricostruzione le persone coinvolte sono di nazionalità nordafricana, avulse dal contesto civitanovese. Le indagini faranno presto luce su ogni aspetto, ma nell’immediato sono tornato a rappresentare la necessità di un rafforzamento delle misure di sicurezza, su molteplici piani di azione.
La Prefettura ha fatto richiesta al Ministero di risorse straordinarie, che arriveranno già da stasera vista la situazione di apprensione che si è venuta a creare in questi giorni, con l’arrivo anche di unità cinofile. Saranno dunque ulteriormente rafforzati i controlli, perché occorre ripristinare quella condizione di sicurezza in cui era la città grazie ai numerosi interventi e al lavoro messi in campo in questi anni.
L’Amministrazione comunale si occuperà di implementare la videosorveglianza, che rappresenta sempre un valido strumento in questi frangenti, ma sta già agendo per allargare il campo verso altre situazioni. Stiamo predisponendo l’approvazione di un piano strategico di illuminazione pubblica delle zone più buie, rafforzeremo ulteriormente i controlli con la polizia locale.
Ho chiesto al Prefetto una risposta forte da parte degli organismi preposti, Civitanova deve tornare ad essere un modello di sicurezza, perché i cittadini non devono sentirsi insicuri in nessuna zona della città.
Serve sforzo corale da parte di tutti, ho chiesto il pugno di ferro e l’Amministrazione farà come sempre la sua parte per attuare ogni misura preventiva e di controllo.