L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha dato l’ok a due progetti esecutivi relativi alla riqualificazione di una parte dell’ex campo di prigionia, all’ingresso del Parco della Pace di Servigliano. Il nome “Parco della Pace” è stato attribuito nel 2001, per un luogo che in passato fu campo di concentramento per i prigionieri della Prima guerra mondiale e campo profughi durante la Seconda guerra mondiale. Dal 1970 lo spazio è a servizio della città, come parco giochi e come area sportiva con numerose attrezzature presenti. I progetti appena approvati, per un importo totale di 600 mila euro, rientrano all’interno dell’ordinanza numero 137 del 2023, che ha reperito fondi per ulteriori opere pubbliche da finanziare nel cratere sismico.
«Un piano di grande impatto sul processo di ricostruzione, che sta riverberando i suoi benefici effetti sui nostri territori così duramente colpiti dalla tragedia del terremoto – spiega il commissario straordinario Guido Castelli -. La riparazione prevista in una zona così pregna di storia e memoria assume poi una valenza anche simbolica molto importante. Ringrazio quindi il lavoro incessante di Comune, Usr e della Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli».
I due edifici in oggetto, posti a poca distanza l’uno dall’altro, hanno dunque riportato danni a causa delle scosse del 2016/2017 e, dopo le lavorazioni, subiranno un cambio di destinazione d’uso: uno diverrà biglietteria/book shop e punto informativo con annessi sevizi, l’altro fungerà da spazio laboratoriale. Il tutto migliorando sismicamente le strutture ed eliminando le vulnerabilità preesistenti.