Nell’atrio della Questura di Fermo è stato scoperto e benedetto ieri mattina un altorilievo raffigurante San Michele Arcangelo realizzato dallo scultore jesino Massimo Ippoliti. La cerimonia è avvenuta alla presenza del Vicario del Prefetto Alessandra Denotaristefani di Vastogirardi e delle autorità militari e civili provinciali. Il momento liturgico, sobrio e solenne, è stato officiato dall’Arcivescovo Rocco Pennacchio coadiuvato dal Cappellano Don Adam Baranski. L’effige di San Michele potrà essere ammirata entrando nell’edificio. Alla celebrazione hanno partecipato anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale e Organizzazioni sindacali del personale della Polizia di Stato, operatori della Questura, della Polizia Stradale e dell’Amministrazione civile del Ministero dell’Interno.
“Questa scultura non è solo un’opera celebrativa, ma un invito alla riflessione e alla preghiera – ha affermato il Questore di Fermo Luigi Di Clemente – Il ruolo dell’Arcangelo, che con il suo piede e la sua spada sconfigge il male, ci richiama alla mente e rispecchia, la missione quotidiana di noi poliziotti che siamo chiamati a garantire il rispetto delle leggi, l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, a tutelare i più fragili e ad aiutare i più bisognosi”.