Consueto scambio di auguri di Natale tra la Cavalcata dell’Assunta e l’Arcivescovo di Fermo Mons. Rocco Pennacchio.
Sabato scorso i priori delle dieci contrade, insieme al Presidente, il Sindaco Paolo Calcinaro, il Vice sindaco e Assessore delegato Mauro Torresi, il Vice Presidente Roberto Montelpare e il regista Adolfo Leoni sono stati ricevuti in Curia.
In dono all’Arcivescovo un manufatto realizzato da Ilario Del Moro, componente storico della Cavalcata dell’Assunta, raffigurante il primo stemma di Fermo, un’insegna che compare già nel noto Messale De Firmonibus.
“C’è soddisfazione per l’ultima edizione della rievocazione storica – ha riferito il Sindaco Calcinaro all’Arcivescovo – ma le contrade continuano ad essere molto presenti in città con una grande concentrazione di forze di volontariato che ci fa sentire davvero supportati. Un’osmosi che fa bene, passa dalle iniziative natalizie di contrada e culmina con il Presepe Vivente che viene riproposto alle Cisterne Romane”. Calcinaro ha così anticipato l’evento che nei giorni 6, 7 e 8 gennaio 2023 sarà allestito all’interno delle Cisterne Romane e che alla sua prima edizione aveva fatto davvero un boom di presenze e di gradimento.
“In cinque anni di permanenza a Fermo – ha detto Mons. Pennacchio – ho percepito l’attenzione verso eventi anche al di fuori della programmazione estiva, lo ritengo una maturazione dello spirito di servizio alla città e alla comunità che vi caratterizza. Il Natale sarà un momento aggregativo fecondo e significativo, anche per intercettare nuove forze”. Da Pennacchio, oltre agli auguri per un sereno Natale alla ricerca del bene, anche un plauso ai figuranti che si alterneranno nella rappresentazione della Natività alle Cisterne Romane dunque, e al lavoro del regista Leoni “che indaga, senza forzature, il contesto storico che la Cavalcata rappresenta, motivo di continuo studio e approfondimento”.