Ha chiuso, questa mattina, il Covid Hospital di Civitanova Marche, a seguito del positivo andamento dell’evoluzione pandemica. Gli ultimi due pazienti, in terapia intensiva, sono stati trasportati nei rispettivi Ospedali di provenienza, mentre le professionalità utilizzate, in particolare internisti e anestesisti, sono tornate in attività presso le strutture ospedaliere dell’Area Vasta 3 (Macerata – Civitanova – Camerino).
Lo comunica l’assessore alla Salute Filippo Saltamartini: “La struttura d’emergenza ha ultimato la sua funzione in questa fase pandemica decrescente, ma è pronta a essere ripristinata in caso di necessità”. Attualmente, nelle Marche, quattro persone sono ricoverate nelle terapie intensive per Covid e tre in terapia semi intensiva. Tredici, invece, i malati ricoverati nei Reparti infettivi di Marche Nord, Torrette e Fermo.
Quindici i positivi al Covid riscontrati oggi in tutta la regione. “Nonostante queste positive notizie, non si può abbassare la guardia sulla variante Delta e sulla necessità di sottoporsi a vaccinazione, poiché appare dimostrato che le varianti non abbiamo effetto sulle persone immunizzate”, è l’appello che l’assessore rivolge ai marchigiani. Saltamartini ricorda anche “la presa di posizione dell’Unione europea che avrebbe disposto il riconoscimento del passaporto vaccinale nell’Unione solo dopo 14 giorni dalla seconda inoculazione, non validando la sola somministrazione della prima dose”.