Sabato 16 e domenica 17 novembre in Piazza Skanderbeg, Via Pietro Nenni e nei presidi diffusi in tutto il quartiere di Lido Tre Archi di Fermo, si terrà l’iniziativa Verso una comunità educante: due giorni di incontri e laboratori che vede il coinvolgimento di 20 realtà formali e informali che intendono attivarsi alla costruzione di una rete educativa diffusa sempre più capillare ed inclusiva.
L’iniziativa è organizzata all’interno di RIVE – Ricostruire Insieme Valori Educativi un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile , promosso dalla cooperativa sociale Nuova Ricerca Agenzia Res, con il patrocinio del Comune di Fermo.
Il progetto RIVE, attivo da aprile 2023 ha l’obiettivo di intessere reti finalizzate alla creazione di una comunità educante, coinvolgendo alcune delle principali realtà territoriali del terzo settore impegnate a vario titolo nell’educazione e nella promozione culturale tra cui: On The Road Cooperativa Sociale, ISC Fracassetti–Capodarco, Il Picchio Consorzio di Cooperative Sociali, Università Popolare di Fermo, Università del Tempo Libero, Associazione Bet
ONLUS, Cumba O.d.v. Ambulatorio di prossimità.
La rete nel corso del primo anno e mezzo di lavoro ha animato la vita del quartiere riconoscendosi in una pedagogia transculturale, promuovendo la co-progettazione e l’implementazione di attività formative ed eventi: dal sostegno genitoriale, alla formazione permanente per adulti, passando per l’educativa di strada.
L’iniziativa Verso una comunità educante intende promuovere lo scambio e l’incontro tra i presidi sociali, culturali ed educativi attivi sul territorio, al fine di incentivare una narrazione in controtendenza, che consideri il quartiere come parte di una comunità più ampia, spostando i confini di Lido Tre Archi al di là delle barriere fisiche e mentali che lo racchiudono.
Durante le due giornate di lavori si terranno incontri seminariali di approfondimento, aperti alle organizzazioni presenti e a tutta la cittadinanza, sul tema della comunità educante. Inoltre, scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, enti del terzo settore, associazioni culturali, cooperative sociali e associazioni sportive (qui la lista delle realtà che hanno aderito) presidieranno il quartiere con i propri stand informativi ed animeranno decine di attività laboratoriali destinate ad adulti, bambini e ragazzi.