Allungamento degli orari di vista e diagnostici; app semplificata per prenotare le prestazioni; accordo con il personale sanitario per orari
di lavoro anche al sabato e, in alcuni casi, pure la domenica; ampliamento del numero delle farmacie dove sarà possibile prenotare.
È il pacchetto di misure che la Regione Marche ha messo in campo per riprogrammare le liste di attesa e recuperare le prestazioni non svolte a causa della pandemia da Covid-19. L’obiettivo è quello di accelerare il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile. È quanto è stato discusso e concordato oggi, a Palazzo Raffaello, nel corso di una riunione operativa convocata dal presidente Luca Ceriscioli.
Riuniti attorno allo stesso tavolo i direttori generali delle Aziende ospedaliere Marche Nord (Maria Capalbio), Ospedali Riuniti di Ancona (Michele Caporossi), dell’Inrca (Gianni Genga), dell’Asur Marche (Nadia Storti) e del servizio Salute (Lucia di Furia), sono state concordate le modalità operative e organizzative della “ripartenza”. La Regione, ha subito chiarito il presidente Ceriscioli, “investirà 2,7 milioni di fondi specifici per sostenere l’ulteriore impegno del personale della sanità pubblica e altrettante risorse per potenziare gli spazi, le tecnologie e il sistema informatico che dovrà supportare questa nuova riorganizzazione”.
Il presidente ha chiarito che “dopo una lunga interruzione, dovuto a un’emergenza straordinaria come il Covid, non è facile andare a recuperare, tutto in una volta, le decine di migliaia di visite che sono rimaste sospese. Va quindi sottolineato lo straordinario impegno della sanità pubblica, perché, grazie a un accordo con le quattro Aziende regionali, nel mese di luglio si incrementano le visite con prolungamento orario, per recuperare, il prima possibile, quello che si è perso in questi mesi di lockdown”.
Una ripartenza, è stato evidenziato, “più complicata da un punto di vista organizzativo, perché bisogna, ad esempio, sanificare costantemente i locali ogni volta che si cambia paziente. Ma grazie all’impegno di tutti gli operatori e del sistema sanitario, recupereremo quanto perduto”. Ceriscioli ha poi anticipato che “a fine giugno, sarà disponibile una nuova versione dell’app per le prenotazioni. Sarà operativamente come stare a uno sportello fisico, con tutti i servizi che normalmente troviamo quando ci rivolgiamo a un operatore. L’accesso alle prestazioni risulterà ulteriormente semplificato”. Inoltre nel mese di luglio, “aumenteranno il numero delle farmacie presso le quali sarà possibile prenotare, passando dalle attuali 20 alle 100 previste e in ulteriore crescita”.
Quello compiuto dalla Regione, ha concluso Ceriscioli, “è uno sforzo molto importante, a vantaggio dei cittadini che, dopo un lungo periodo di difficoltà, devono recuperare le prestazioni di cui hanno bisogno. Le casse, gli sportelli sono stati tutti riaperti, quindi adesso hanno diverse opzioni per richiedere le prestazioni necessarie”.