Ancora una giornata di controlli straordinari del territorio, quella dello scorso 22 settembre, disposti dal questore Rosa Romano per mantenere costante l’attività di prevenzione sul territorio. Le operazioni hanno interessato il comune di Porto Sant’Elpidio, teatro di specifici episodi di illegalità. I controlli congiunti sono stati condotti da diverse pattuglie della questura, del Comando provinciale dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e la Polizia Locale di Porto Sant’Elpidio, con un impiego di più di 30 uomini. Quasi 200 le persone identificate nella sola giornata dalla Polizia di Stato nel corso delle verifiche, che hanno interessato luoghi di aggregazione, aree pubbliche, esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande, centri commerciali, sale giochi e vlt, stazioni ferroviarie, fermate e terminal degli autobus di linea. Più di 10 sono stati gli esercizi pubblici controllati, verifiche che hanno portato in un caso al rinvenimento all’interno di un bar di Porto Sant’Elpidio di 4 grammi di hascisc e 1 di cocaina abilmente occultati all’interno delle buche di un biliardo in disuso. 11 i posti di controllo anche su strada. La pattuglia operante insieme all’unità cinofila della GdF ha fermato un’autovettura con a bordo tre giovani tutti trovati in possesso di hashish e cocaina che non sfuggiva al fiuto infallibile del cane antidroga. I giovani sono stati sanzionati ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 ovvero per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata all’uso personale ed al conducente è stata ritirata la patente di guida per un mese. In particolare, a Porto Sant’Elpidio, durante un controllo in piazza Garibaldi con l’ausilio dell’unità cinofila, gli agenti hanno rinvenuto sotto una panchina del piazzale un involucro contente una dose di hascisc che veniva sequestrata a carico di ignoti. A partire dalla mattina la pattuglia è intervenuta per furto consumato presso un’officina meccanica di via Monte Conero dove, ignoti, dopo aver tagliato una grata ed infranto il vetro di una finestra, accedevano all’interno del deposito mettendolo a soqquadro e asportando due tablet e una pistola a salve custodita in un cassetto chiuso; un altro intervento in via Umberto I dove è stata segnalata l’occupazione abusiva di un’abitazione, al momento disabitata, all’interno della quale è stata ritrovata la refurtiva asportata poco prima nella predetta officina di via Conero. Durante l’intervento in questione l’occupante abusivo, un nordafricano, si dava alla fuga.
Degno di nota l’intervento, nei pressi del centro di Porto Sant’Elpidio, che ha portato al recupero di uno scooter risultato rubato due giorni prima a San Benedetto del Tronto. Alla guida del veicolo erano due giovani stranieri, privi di documenti, che sono stati accompagnati in Questura e sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici, per consentire gli accertamenti da parte dell’Ufficio Immigrazione. Per entrambi è scattata la denuncia per il reato di ricettazione mentre, per uno solo di loro, anche quella per il reato di falsa attestazione delle proprie generalità a Pubblico Ufficiale. Lo scooter invece sarà restituito al legittimo proprietario. Nel pomeriggio, invece, personale della Polizia di Stato è intervenuto in via Roma, dove hanno cercato di riportare la pace tra due fratelli i quali, per futili motivi, sono venuti alle mani e stavano litigando animatamente fra di loro. Infine, giungeva alla sala operativa della Questura di Fermo la richiesta di aiuto di un cittadino straniero, titolare di un esercizio commerciale di via Garibaldi, il quale chiedeva l’intervento della pattuglia per un furto tramutatasi in rapina impropria, in quanto il malfattore per garantirsi la fuga ingaggiava una colluttazione con il titolare del negozio. L’intervento è stato effettuato dalla pattuglia della Polizia Locale di Porto Sant’Elpidio, d’intesa col personale della Polizia di Stato impegnato nei predetti interventi, e con la Polizia Scientifica che nella giornata odierna ha effettuato il sopralluogo sul luogo del delitto. Nei prossimi giorni continuerà l’incessante attività preventiva della Questura di Fermo.