“Nessun contatto con Patto Civico, – dichiara la candidata sindaca Moira Canigola di Nuovamente per Monte Urano, respingendo le accuse di Leoni (Cambiamo Insieme) di un’alleanza sottobanco con l’altro schieramento in lizza – nessuna commistione con il finto civismo sostenuto apertamente da Forza Italia, con Jessica Marcozzi a spalleggiare Moretti in ogni occasione pubblica. Nessun finto disaccordo con chi segue il tour elettorale della candidata alle europee Renata Polverini o partecipa a meeting tra imprenditori con il vice ministro delle imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, anche lui di Forza Italia. Siamo di tutt’altra pasta e vorremmo ricordarlo anche a Moretti (Patto Civico) che, avendo in lista Massimo Brasili, presentatosi al suo fianco senza il buon senso di dimettersi preventivamente dalla mia Giunta, dovrebbe conoscere molti aspetti di un bilancio perfettamente in salute. Sulla Monte Urano Energia ricordiamo che esiste una legge che ha imposto l’alienazione della partecipata e due bandi con avviso di vendita sono andati deserti, prima che si arrivasse alla trattativa con Estra Prometeo che deteneva già il 49% della società. Sul fronte dei fondi da reperire in favore della collettività diciamo che in 5 anni siamo riusciti ad avere 960 mila euro di fondi PNRR investiti per adeguamento sismico della strada in via Regina Margherita, marciapiedi in Via Elpidiense e Via Borgo Nuovo, messa in sicurezza viabilità in Via Italia, e ulteriori risorse per 847mila euro che hanno coperto opere come la messa in sicurezza della strada comunale del Tiboglio e della rete stradale della zona industriale. In totale sono 3 i milioni di euro intercettati da finanziamenti regionali e statali, oltre ai risparmi ottenuti con politiche mirate (efficientamento della pubblica illuminazione) che hanno permesso un’implementazione e il mantenimento dei costi dei servizi al cittadino (ad esempio il trasporto scolastico e la retta del nido comunale). Va detto che siamo davanti ad una competizione elettorale in cui la destra è rappresentata da due schieramenti: uno fa riferimento a Moretti, con il conseguente appoggio del partito fondato da Berlusconi, mentre l’altro si è rifatto il look di facciata scegliendo Leoni come frontman e avendo a supporto Fratelli d’Italia, Mazzaferro e compagni.
Due liste – prosegue la Canigola – che nascono da un unico gruppo di lavoro spaccatosi dopo un aspro confronto avvenuto dietro le quinte, ma riecheggiato anche pubblicamente e a mezzo social fino a divenire di dominio pubblico. A Leoni e Moretti, che hanno impegnato l’ultimo weekend facendo pubblici attacchi, ricordiamo che gli elettori sono i nostri interlocutori e vanno trattati con rispetto, fornendo loro le risposte che chiedono, che noi abbiamo sempre dato e continueremo a dare, anche e soprattutto pubblicamente, ma in particolare evitando di creare false aspettative sul futuro con vuoti giri di parole. Ai monturanesi consigliamo di accedere al sito del Comune per leggere la versione integrale di tutti i programmi elettorali e constatare che nei programmi di Leoni e Moretti non si contano tutte le azioni sbandierate a parole. In entrambi, altro punto di contatto, si millantano opere pubbliche ed interventi mirabolanti che fanno fatica a trovare aderenza con la realtà territoriale”.