Un grande lustro all’edizione del Red Passion Day della Scuderia Ferrari Club Castorano che quest’anno ha preso il via da Spinetoli è stato dato dalla partecipazione da Maranello dell’ingegnere meccanico Francesco Caruso, originario di Teramo. Caruso è approdato in Ferrari nell’85 per rimanerci fino al 2007, forse gli anni più entusiasmanti del Cavallino rampante. La carriera di Caruso è poi proseguita in Maserati fino al 2020. Un percorso di assoluto rilievo che l’Ingegnere ha sintetizzato nel suo apprezzatissimo intervento durante il conviviale tenutosi presso l’Hotel Casale di Colli del Tronto. Il Red Passion Day dopo il raduno che ha riempito di rosso fiammante la piazza Leopardi a Spinetoli ha attraversato gran parte della Vallata del Tronto e la Riviera delle Palme per poi approdare a Grottammare alta dove vi è stata una visita all’antico borgo tra storia, arte e cultura culminata con l’accesso al museo delle opere di Pericle Fazzini. Da Grottammare si è poi ripartiti alla volta di Colli del Tronto attraversando la Valtesino e fermandosi per un aperitivo presso la caffetteria Altogradimento. “Un tour – ha sottolineato il vicepresidente del Club, Danilo D’Ambrosio, unitamente al presidente Ivan Ameli – che ha riscosso un grande successo per tutte le persone che durante il tragitto si sono fermate a guardare e fotografare questa scia rossa”. “Una vera e propria sfilata di super-car – hanno aggiunti gli altri membri del direttivo Giovanni Menzietti, Riccardo e Stefano Recchioni – che ha contribuito ancora una volta alla promozione del nostro territorio, che rappresenta uno dei nostri obiettivi oltre all’impegno nel sociale”. L’arrivo all’Hotel Casale è avvenuto intorno alle 13.30 per il pranzo curato dallo chef Marco Ulissi, uno dei fiori all’occhiello del celebre hotel della Famiglia Spinelli. Durante il conviviale che ha visto la partecipazione di importanti esponenti dell’industria locale come i vertici dell’Italpannelli, Daniele e Giovanni De Angelis, oltre all’ingegner Abramo Levato dell’Hp Composites, vi sono stati vari momenti molto interessanti grazie agli interventi di personaggi come il pilota ed imprenditore Mauro Cipolla, il presidente dello Scuderia Ferrari Club Porto Potenza Picena, Mauro Marchetti, il parroco di Castorano, Don Amedeo, ed il presidente dello storico Alfa Romeo Club d’Abruzzo. Al termine vi sono state anche delle premiazioni che hanno visto protagonisti l’infaticabile fotoreporter tuttofare del Club, Vincenzo Allevi, l’imprenditore civitanovese, pilota e proprietario di un suo team corse, Gianmarco Marzialetti. Tutti sono stati premiati con una esclusiva ceramica in ricordo la 24 ore di Le Mans che ha visto protagonista ovviamente la Ferrari.