Porto Sant’Elpidio scopre targa a Bepi Moro, gratitudine dai familiari dell’ex portiere azzurro
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Porto Sant’Elpidio scopre targa a Bepi Moro, gratitudine dai familiari dell’ex portiere azzurro

Si è celebrata sabato scorso l’intitolazione della rotatoria all’inizio del lungomare Trieste, a nord della Pineta, a Giuseppe “Bepi” Moro, calciatore della Nazionale di calcio e di diverse squadre di serie A, che ha trascorso l’ultima parte della carriera agonistica e la sua vita dopo il ritiro dallo sport a Porto Sant’Elpidio. A 50 anni dalla sua morte, dopo l’approvazione unanime in Consiglio comunale, si è scelto uno spazio che, soprattutto nella stagione estiva, è frequentemente transitato da cittadini e visitatori, per onorare il ricordo di Moro. Insieme agli amministratori locali e a rappresentanti delle associazioni cittadine, presenti e commossi i familiari dell’ex calciatore.

“Condividiamo un bel momento – ha rimarcato il sindaco Massimiliano Ciarpella, insieme al presidente del Consiglio comunale Diego Tofoni, dagli assessori Enzo Farina ed Elisa Torresi – Questa intitolazione è nata dal basso, da alcuni promotori e dalla sottoscrizione di numerosi cittadini, non potevamo che accoglierla favorevolmente e ringrazio chi si è attivato perché si arrivasse a questa celebrazione. È opportuno onorare cittadini che in diversi ambiti e tempi hanno dato lustro alla città. Moro è stato un portiere di indubbio livello, tanto da difendere la porta della Nazionale italiana e da disputare un Campionato del mondo nel 1950, è stato in qualche modo un precursore, rivestendo la doppia veste di allenatore e giocatore quando arrivò al San Crispino a Porto Sant’Elpidio, un ruolo che sarebbe stato adottato con più frequenza solo decenni più avanti. Poi, dopo il ritiro, si è inserito attivamente nel tessuto sociale e produttivo della nostra città. Gli dedichiamo uno spazio in un crocevia attraversato da tanta gente, conservando così il ricordo di questo concittadino”. Emozionato il figlio Flavio Moro, affiancato da fratelli e nipoti, che a nome della famiglia ha espresso “gratitudine alla comunità di Porto Sant’Elpidio, a tutte le forze politiche che in Consiglio comunale hanno approvato questa intitolazione. Per noi è una profonda emozione sapere che il nome di nostro padre rimarrà nel ricordo della città”.

5 Giugno 2024