Una giornata di studio e approfondimento sull’accessibilità e la sua pianificazione. È quella che l’Amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio ha organizzato per sabato 28 settembre al Polo culturale Beniamino Gigli. Vista la redazione del Peba, (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche), si proporrà un momento di confronto con la cittadinanza, i portatori di interesse e i tecnici. Si inizierà alle 10 con un workshop di progettazione partecipata intitolato “Porto Sant’Elpidio accessibile: idee, proposte, soluzioni”. Nel pomeriggio, dalle 15, si proseguirà con il convegno “La città per tutti: PEBA, progettazione universale e sviluppo urbano”.
Il primo appuntamento, a cura di Ruben Baiocco e Matteo Nasini (redattore del Peba) intende sperimentare un metodo partecipativo per condividere strumenti, segnalazioni e valutazioni sulle barriere architettoniche. Sarà un laboratorio interattivo per raccogliere idee e suggerimenti su come rendere la città più accessibile a tutti. Sarà anche proposto il sopralluogo tecnico partecipato che ha interessato l’area progetto per un percorso accessibile oltre la ferrovia, dal centro al mare.
Il convegno pomeridiano sarà occasione di confronto fra studiosi e professionisti sull’importanza di una pianificazione di settore. Interverranno Andrea Graziano di Città sotto scacco, sulle innovazioni recenti per la costruzione dello strumento PEBA; Ruben Baiocco, dell’Università degli studi di Milano parlerà delle implicazioni del PEBA sugli altri strumenti di governo del territorio; Francesco Gastaldi dell’Università Iuav di Venezia, proporrà una riflessione sulle relazioni fra invecchiamento della popolazione, accessibilità e città; Olivia Longo, dell’Università di Brescia, descriverà l’attività di ricerca applicata sulla progettazione di “microarchitetture”; l’architetto Matteo Nasini illustrerà obiettivi, metodi e strumenti innovati del PEBA per il Comune di Porto Sant’Elpidio. Parteciperanno nell’introduzione al convegno la presidente dell’Ordine degli architetti di Fermo Rossella Di Simone e il presidente del Collegio geometri di Fermo Tiziano Cataldi.
“L’elaborazione del Peba è una lacuna che andava colmata e che porteremo al prossimo Consiglio comunale – nota il sindaco Massimiliano Ciarpella – Si parte da qui per programmare, dal breve al lungo periodo, interventi che migliorino la fruibilità della città. Questo obiettivo non può prescindere dal dialogo, con tecnici, associazioni, portatori d’interesse, affinché si realizzi una progettualità partecipata che individui le priorità d’intervento e le migliori soluzioni volte a favorire l’accessibilità per tutti. Ringrazio il consigliere Giorgio Marcotulli per aver promosso questa preziosa giornata di confronto”.
Il consigliere delegato al miglioramento della qualità di vita in ambito urbano, Giorgio Marcotulli, conclude: “Quando abbiamo ricevuto un contributo regionale per la redazione del Peba avevamo promesso di aprire un confronto a 360 gradi con la città. Eliminare le barriere architettoniche non è solo questione di lavori da realizzare, è una sfida generale per una cultura più attenta alle persone con disabilità ed una programmazione della qualità della vita urbana che tenga conto della sempre maggiore longevità della popolazione”.