Ferragosto da tutto esaurito. E’ stata questa la prima risposta registrata nei dodici Comuni del Comprensorio Turistico dell’Entroterra Marchigiano all’indomani della presentazione della nuova piattaforma unica pensata dall’Unione Montana Potenza Esino Musone.
“Uniti si vince, ne siamo certi, tanto che il nostro slogan è restato e rimarrà ancora quello usato fino ad oggi per affrontare l’emergenza sanitaria più difficile della storia di tutti i tempi: “Insieme ce la faremo” – sottolinea Matteo Cicconi, presidente dell’Unione montana Potenza Esino Musone, che spiega – Il nostro entroterra è stato scelto da migliaia e migliaia di turisti e vacanzieri nel fine settimana di Ferragosto. Abbiamo retto alla prova dimostrando di saper accogliere flussi importanti nel rispetto delle norme imposte da uno dei momenti più difficili che la storia abbia mai vissuto. Adesso dobbiamo continuare, se possibile migliorandoci, sul piano dell’accoglienza e della ricettività. E’ per questo, come ho sempre sostenuto fin dal lancio di questa ulteriore iniziativa destinata a chi non ci conosceva ma anche a chi non ha mai vissuto realmente appieno queste nostre meravigliose zone, che dobbiamo lavorare tutti insieme per allargare confini e prospettive. E iniziare veramente a pensare più in grande e non fermarci ai campanili o ai confini dei vecchi ducati. La storia ci è già passata avanti. Abbiamo scelto il nome di Comprensorio turistico dell’entroterra marchigiano e aperto la nuova piattaforma www.entroterramarchigiano.it proprio con questa precisa idea. L’entroterra marchigiano va dal Maceratese all’Anconetano, dal Fermano all’Ascolano passando per il Pesarese. E’ un territorio vastissimo dove non ci sono e non ci devono essere confini ma con un’unica identità identità capace di unire tutte le Marche, unica regione d’Italia al plurale ma pensata al singolare”.
Il Comprensorio turistico dell’entroterra marchigiano e la piattaforma www.entroterramarchigiano.it, alla quale si sta lavorando perché sia costantemente implementata e aggiornata, uniscono al momento solo i Comuni di Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro e Treia. “Nessun territorio è escluso – sottolinea ancora il presidente Cicconi – Siamo aperti alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti, singolarmente o in forma associata. Mi auguro che altri Comuni, altre Unioni Montane, altre vallate, altre organizzazioni e altre associazioni entrino presto a far parte del progetto che, ricordo, è aperto anche ai privati, ai professionisti del settore, alle imprese. La nostra attenzione è focalizzata su alcuni temi: i borghi, le aree naturali e i paesaggi ma anche gli itinerari, i percorsi di arte e cultura, l’outdoor, l’artigianato e il mondo dell’agroalimentare, i servizi e le idee pensate per i più piccoli.”