La consegna del nuovo ospedale di Amandola, come recentemente comunicato dal settore Edilizia sanitaria, ospedaliera e scolastica della regione Marche, è prevista subito dopo l’estate 2023. “La struttura – afferma il commissario AST4 Roberto grinta – è classificata come ospedale in zona disagiata, come definito dal DM 70/2015 ed è infatti ripreso nel nuovo Piano socio-sanitario. Le procedure stanno andando avanti nei tempi previsti, si sta lavorando affinché l’ospedale sia punto di riferimento per tutta l’area montana dei Sibillini ed assicuri un’adeguata ed efficiente assistenza sanitaria a tutto il territorio”.
In questo senso, la direzione AST Fermo ha comunicato al settore Edilizia sanitaria, ospedaliera e scolastica della regione Marche tutto il planning dei trasferimenti dei reparti, che si articolerà in 4 step, secondo le procedure di autorizzazione ed accreditamento. Per quanto riguarda le tecnologie necessarie per i due nuovi ospedali di Fermo ed Amandola, il Piano investimenti è stato completato ad ottobre 2021. È di questi giorni l’attivazione delle procedure per l’acquisto di una nuova Tac per l’ospedale di Amandola e quindi di due macchinari per la radiodiagnostica, indispensabili per dare continuità ai lavori in corso. L’attenzione da parte della Regione Marche, e di conseguenza della direzione AST Fermo, nei confronti di Amandola e del territorio dei Sibillini è elevata, c’è piena consapevolezza che assicurare prestazioni sanitarie di qualità nell’area montana, oltre ad essere doveroso nei confronti della cittadinanza, è strategico per il tessuto sociale ed economico della zona, anche in considerazione della sua attrattività turistica.