Stanno proseguendo i lavori per il nuovo centro fiere di Villa Potenza, a Macerata. Nei giorni scorsi una delegazione di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo ha visitato il cantiere, che si trova in una fase avanzata. La delegazione, guidata dal presidente territoriale Enzo Mengoni e dal segretario generale Giorgio Menichelli, era composta dal presidente del direttivo territoriale di Macerata Francesco Cacopardo, dal presidente interprovinciale dei Giovani Imprenditori Emanuele Conforti e dai responsabili di alcune categorie e imprenditori dell’Associazione.
Ad illustrare il progetto, l’Assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori, il Dirigente Tristano Luchetti e i referenti dell’impresa edile Francucci Srl.
“Si tratta sicuramente di una delle opere più significative per la città di Macerata – il commento del Presidente Mengoni e del Segretario Menichelli -, che ridisegna il luogo dove potranno tornare a svolgersi le tante fiere che si realizzavano durante l’anno. Ma vista la portata del progetto, siamo sicuri che accoglierà molte altre realtà, diventando fulcro di diverse attività. La forza della struttura, una volta completata, è la sua polo funzionalità (non solo fiere, ma spazio per eventi convegnistici, ristorazione ed accoglienza…) Un polo che, collegato ad un parco fluviale, potrà essere anche luogo di incontro per eventi naturalistici. La nostra Associazione è molto attenta al centro fiere: in un periodo così particolare e complesso per il mondo produttivo, questo investimento può rappresentare una possibilità di sviluppo e di crescita, che qualifica il territorio. Durante la visita abbiamo portato il nostro punto di vista, per arricchire la già alta funzionalità degli spazi per le imprese che animeranno poi i padiglioni e le altre strutture. Confartigianato continuerà a guardare a questo luogo, confidando che i lavori verranno completati in tempi ragionevoli, compatibilmente con le difficoltà del momento. La sfida più importante sarà la sostenibilità economica nella sua gestione a regime e la successiva pianificazione stradale di collegamento con l’entroterra, il capoluogo di provincia ma soprattutto verso la costa lungo la valle del Potenza, fino al nuovo casello autostradale di Porto Potenza Picena”.