Un connubio importante. E’ quello fra il respiro e la musica, che è il tema al centro del pomeriggio-evento di domenica 22 gennaio al Teatro dell’Aquila di Fermo. Alle ore 17.00 il sipario si aprirà su “Respiro & Musica”, uno spettacolo innovativo in cui si coniugano scienza e musica, che punta ad approfondire – in maniera originale – alcune tematiche che ruotano attorno all’importante mondo della Pneumologia. Uno spettacolo che ha uno scopo benefico: il ricavato verrà infatti devoluto alle attività della Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona onlus, in particolare per la realizzazione di progetti legati alla salute del respiro.
Un format, già sperimentato con successo a Tolentino e Ancona, che unisce il lato scientifico-divulgativo – volto a spiegare il funzionamento del polmone e il ruolo della Pneumologia nel panorama della medicina – e l’aspetto musicale, in cui l’armonica a bocca sarà protagonista.
“La musica si scrive con il cuore ma si produce con il respiro, sia attraverso il canto sia tramite i molteplici strumenti a fiato. Tra tutti gli strumenti a fiato l’armonica ha una peculiare caratteristica in quanto produce suono non solo soffiando ma anche inalando. Nell’armonica si respira e con il respiro si producono suono e musica. Per questa ragione l’armonica è utilizzata in alcuni centri come strumento di riabilitazione respiratoria in alcune malattie polmonari croniche” – scrive l’organizzazione.
Un evento con il patrocinio del Comune di Fermo, per cui il Sindaco Paolo Calcinaro ha messo in evidenza l’importanza e la causa nobile per cui questo evento nasce, ovvero sostenere le azioni della Fondazione Ospedali Riuniti per l’impegno del sodalizio nel supportare degenti e familiari.
A queste parole si sono unite anche quelle degli Assessori del Comune di Fermo Mirco Giampieri alle Politiche Sociali e Micol Lanzidei alla Cultura per la sensibilizzazione che la serata vuole portare su questa tematica, mettendo insieme la scienza e la cultura della musica, la quale svolge un ruolo importante anche nel campo della salute e della medicina.
Il programma dell’iniziativa, che sarà presentata dalla giornalista Patrizia Ginobili, prevede gli interventi della dott.ssa Anna Maria Calcagni, Presidente dell’Ordine dei Medici di Fermo, della dott.ssa Lina Zuccatosta, direttore Pneumologia dell’Azienda Ospedali delle Marche di Ancona. Seguirà un interessante monologo intitolato “Respiro, Pneumologia e Musica” con il Prof. Stefano Gasparini, già Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio all’Università Politecnica delle Marche e attuale Presidente dell’Associazione Mondiale di Broncologia e Pneumologia Interventistica.
Lo stesso Prof. Stefano Gasparini assumerà poi il ruolo di musicista, suonando l’armonica all’interno di un quartetto, accompagnato da Marco Postacchini (sax), Donatella Duranti (vox), Nunzia Senigagliesi (vox), Catia Antonini (vox), e Marcello Colò (keyb). Per l’occasione, saranno proposti brani tratti dal CD “Di ogni respiro puoi farne musica”, registrato durante la pandemia a seguito del Covid19 e dedicato a tutti gli operatori sanitari, che si sono impegnati per ridare respiro a coloro ai quali il virus lo aveva tolto.
Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona onlus, per la realizzazione di progetti legati alla salute del respiro.
La Fondazione Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, “…dove il tanto non è mai troppo se fatto con amore”, è nata nel 2009 dalla vision di un Ospedale vicino alla persona: non solo luogo di cura, ma spazio di vita, di speranza, di fiducia, di condivisione tra chi cura e chi è curato, tra professionisti e cittadini. Dalla vision alla mission della Fondazione: potenziare il livello di qualità dell’assistenza anche attraverso la personalizzazione, il rispetto, l’empatia e la comunicazione; migliorare la qualità del soggiorno e il comfort dei pazienti e delle loro famiglie; favorire l’accoglienza e far sì che i degenti e coloro che li assistono si sentano in Ospedale come se fossero a casa; sostenere la formazione del Personale, lo sviluppo e la innovazione della ricerca scientifica. Durante la Pandemia, la Fondazione ha svolto un ruolo importante di aiuto e supporto attraverso una grande raccolta fondi ai Reparti, con la donazione di apparecchiature e strumentazioni necessarie durante il COVID19. La Fondazione ha sempre sostenuto la Pneumologia soprattutto nei progetti legati alla salute del respiro, in modo innovativo e strategico.