Inizia la ricostruzione della casa canonica di Uscerno nel Comune di Montegallo. Ad annunciarlo è il responsabile dello studio “De Architectura” capo-gruppo della progettazione, Giuseppe Baiocchi. «Dopo due anni di burocrazia infinita – afferma l’architetto ascolano – finalmente potranno partire i lavori di manutenzione straordinaria e di demolizione e ricostruzione parziale per la casa canonica adiacente la Chiesa romanica di Uscerno. Spero in meno di un anno di riconsegnare il manufatto edilizio alla collettività tutta e per questo ci tengo a ringraziare don Riccardo Patalano per la fiducia accordatami e alla squadra tecnica che mi ha supportato: l’ingegner Enrico Palermo, il geometra Mirko Ionni e il geologo Paride Giordani. Non è stato semplice, ma siamo certi che la reintroduzione di strutture sociali, nei luoghi colpiti dal sisma 2016, possa ri-donare al paese quell’energia vitale, che si chiama attività sociale e che – per buona pace del turismo – compie quella scintilla unica e vera per impedire lo spopolamento i nostri amati borghi, poiché se li perdiamo, la città di Ascoli andrà sicuramente in recessione economica». L’avvio dei lavori coinciderà con il recupero della Cappella Rosati, conosciuta come Chiesa Santa Maria delle Grazie di proprietà della stessa casata originaria di Maltignano e risalente al XVII secolo. “La cappella versa in uno stato comatoso – conclude l’architetto -. I luoghi di culto devono tornare ad avere la loro giusta dignità, perché fanno parte della nostra civiltà italiana ed europea”.