Ministro Valditara inaugura l’ITS Smart Academy nel ripristinato primo piano ex mercato coperto diFermo
News, Speciali, Top News

Ministro Valditara inaugura l’ITS Smart Academy nel ripristinato primo piano ex mercato coperto diFermo

 

Al taglio del nastro dei nuovi locali dell’ITS Academy intitolati a Sandro Pertini ieri mattina nei rinnovati locali dell’ex mercato coperto di Fermo, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha tenuto un intervento dal titolo “Come disegnare il futuro della scuola italiana”. “La Riforma 4+2 costituisce un successo al di là di ogni previsione – ha dichiarato il Ministro Valditara – con un aumento dei percorsi autorizzati del 210%, salendo da 225 a 628 rispetto allo scorso anno. Le scuole autorizzate passano da 180 a 396, +120%: circa un quarto degli istituti tecnico-professionali insomma ha finora aderito alla riforma. La commissione deputata a vagliare le candidature degli istituti tecnico-professionali per l’adozione del modello 4+2 sta vagliando molte altre adesioni”. “Quest’anno – ha aggiunto il Ministro -le nuove iscrizioni sono oltre 6.000 e con gli studenti del secondo anno hanno raggiunto il totale di oltre 10.000”.

L’ITS Smart Academy di Fermo è stato il primo istituto regionale a credere nella riforma ministeriale. I corsi che si tengono a Villa Baruchello a Porto Sant’Elpidio sono infatti al secondo anno: “Si è rivelata una formula vincente perché la scuola è attenta alle esigenze delle aziende – ha detto Andrea Santori, Presidente dell’ITS – e spesso si avviano corsi co-progettati con i responsabili delle stesse aziende. La parte dell’interazione scuola/lavoro ha la sua forza negli stage aziendali di 800 ore suddivise in 400 per ciascuno dei due anni finali. Il grado di occupabilità si avvicina al 90% e con la conoscenza degli allievi molte imprese li cooptano prima della fine dei corsi”.

“I nuovi laboratori, l’attivazione delle cucine e dell’area convegni darà un nuovo grande impulso – ha concluso Santori – ad una scuola che sta dando risposte importanti all’economia e al bisogno di lavoro professionalizzante dei ragazzi”.

Di seguito è stato proiettato il Video di sintesi Evento “OrientaTalentiMarche #la sfida della filiera 4+2” e poi è stata data la parola agli studenti della classe 4+2 dell’ITS Academy

L’edificio dell’ex mercato coperto di Fermo, progettato dall’architetto Danielli negli anni 70, si compone di quattro piani. Dal basso verso l’altro troviamo: al piano sottostrada, posto a raso con il parcheggio di Piazzale Carducci troveremo due uffici direzionali dedicati alle start up e due laboratori, uno per tecnologie e materiali innovativi e l’altro per robotics e industry 4.0 per una superficie complessiva di 330 mq. Al piano soppalcato saranno presenti gli uffici amministrativi dell’TS ed un ulteriore laboratorio dedicato alle tecnologie Cad/Cam e prototipazione rapida per una superficie complessiva di 430 mq. Al piano terra troveremo tre laboratori didattici per lo sviluppo di sistemi ICT innovativi, due laboratori didattici di supporto ed un’ampia area studio/lettura per una superficie complessiva di 560 mq in cui tutti i laboratori sono pensati per accogliere 25 studenti. L’edificio ospita al piano sottostrada, per convenzione, un ufficio amministrativo comunale ed anche un locale centrale termica, i piani più bassi sono collegati da due sistemi di risalita muniti di scale ed ascensori.

Il primo piano, detto piano nobile, è autonomo dal resto ed è caratterizzato da un grande locale adibito a laboratorio tecnologico polifunzionale che ospiterà mostre espositive, conferenze e convegni, con oltre 300 posti a sedere; all’interno di esso sarà presente anche uno spazio dedicato allo show cooking, il tutto per complessivi mq 800. Il recupero dell’edificio restituisce al territorio ed alla popolazione uno spazio che per decenni ha rappresentato un riferimento nodale, sia per il commercio che per la logistica nel centro della città, funzioni rese incompatibili dall’evoluzione demografica che hanno indotto l’amministrazione a pensare quei luoghi come quelli di un’aggregazione formativa.

La progettazione ha seguito delle logiche volte al mantenimento dell’edificio attraverso un recupero conservativo che lasciasse immutati i caratteri principali della costruzione. Sono stati privilegiati i cementi a vista e sono stati utilizzati materiali più innovativi, quali resine per le pavimentazioni e fibre strutturali.

27 Febbraio 2025