Bambini attivi per promuovere la sostenibilità. Questa mattina, una rappresentanza di coloro che hanno partecipato alle attività svolte all’interno delle Ludoteche regionali del riuso (Riù) ha consegnato all’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi, il “Manifesto della sostenibilità delle bambine e dei bambini”.
“Un documento – ha affermato Aguzzi – che è preziosa fonte per comprendere come i più piccoli vedono e intendono la sostenibilità e allo stesso tempo utile strumento di indirizzo per l’amministrazione. Siamo dunque orgogliosi e grati di poter accogliere questo Manifesto”.
Le Ludoteche regionali del riuso (Riù) operano sul territorio regionale grazie alle 5 sedi poste una per Provincia: Ascoli Piceno, Fermo, Pesaro, Santa Maria Nuova e Tolentino (http://www.ludotecariu.it/). L’attività primaria delle Ludoteche si concentra sull’azione di sensibilizzazione dei bambini verso una corretta gestione dei rifiuti: se da una parte si cerca di educare alla riduzione nella produzione e alla raccolta differenziata, dall’altra, in linea con il principio dell’economia circolare, si promuove il riutilizzo dei materiali di scarto attraverso specifiche attività didattiche e di gioco.
“All’aspetto educativo e di prevenzione dei rifiuti – spiega Aguzzi – abbiamo orientato una parte dei laboratori delle ludoteche verso il tema dello sviluppo sostenibile e dei principi di sostenibilità, sulla scia della recente approvazione della Strategia regionale di sviluppo sostenibile”.
Ogni singola Ludoteca ha sviluppato una serie di attività dedicate al tema della sostenibilità all’interno di un percorso comune, i cui risultati confluiscono nella consegna del “Manifesto della sostenibilità delle bambine e dei bambini”.
I bambini partecipanti all’incontro oggi con l’assessore Aguzzi hanno avuto modo di illustrargli i vari punti del documento e le richieste o necessità relative al tema dalla sostenibilità.
“Vogliamo favorire – ha concluso Aguzzi – attraverso azioni di educazione sullo sviluppo sostenibile rivolte ai bambini, la formazione di cittadini consapevoli e far comprendere che gli aspetti ambientali, economici e sociali si integrano tra loro e si sostengono reciprocamente allo scopo di costruire una società più equa, sana e armoniosa per tutti”.