5 febbraio 2018 – Una città spaccata in due Macerata, una città passata nel’arco di soli cinque giorni dalla sonnacchiosa routine della vita di provincia alle prime pagine di cronaca nera.
Increduli e sgomenti i suoi cittadini, condannano l’assurdo gesto di Luca Traini, ma denunciano i problemi di sicurezza e integrazione in città, quegli stessi problemi, che, secondo alcuni, potrebbero addirittura giustificare lo stesso Traini.
Ieri sera diverse centinaia di persone, provenienti anche da fuori città, si sono ritrovate insieme ai Giardini Diaz per condannare la violenza ed esprimere la propria solidarietà nei confronti di coloro che sono state vittime del razzismo.
di Laura Meda