La giovane elpidiense Greta Santandrea è stata premiata nell’ambito del concorso fotografico “La geologia intorno a te” cui ha partecipato in rappresentanza dell’IIS “Da Vinci” di Civitanova presso cui si è diplomata lo scorso anno nell’indirizzo Scienze Applicate. La giovane Greta ha partecipato al concorso sollecitata dall’insegnate Maria Cristina Romaldini nell’anno scolastico che si è concluso con la maturità.
Il concorso, promosso dal Corso di Studi in Scienze Geologiche e dall’Ordine dei Geologi d’Abruzzo, era rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di II grado, agli universitari e agli iscritti abruzzesi all’Ordine dei Geologi. Greta ha proposto uno scatto della falesia di Ancona e la giuria lo ha ritenuto meritevole e selezionato per essere pubblicato nel calendario 2025.
La giovane fotografa è stata premiata nel pomeriggio di ieri a Montesilvano e l’occasione è stata preziosa per promuovere la scuola, il suo territorio di provenienza e l’intera regione Marche rappresentata, oltre che dallo scatto di Greta, dalla foto di Benedetta Giombini del liceo classico “Stelluti” di Fabriano dal titolo “La natura è la chiave”, scattata nella frazione di Caprile a Pergola. Lo scatto di Greta Santandrea, che attualmente frequenta l’indirizzo “fotografia” all’Accademia della Pubblicità di Lucca, è stato uno dei cinque scelti tra le 56 foto partecipanti, di cui 44 quelle di studenti e studentesse delle scuole superiori della Regione. Gli elaborati sono stati giudicati da una Commissione giudicatrice composta da due docenti del Corso di studio in Scienze Geologiche dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” e due rappresentanti dell’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo.
“Io non sono un’esperta in geologia – dice Greta nel commentare la sua premiazione – ma un’aspirante fotografa. L’idea mi è sembrata stimolante, un modo per mettermi alla prova ed ho partecipato con piacere facendo del mio meglio. Il mio scatto, l’unico tra quelli selezionati che oltre ad un ambiente naturale proponeva anche delle persone, ha abbinato la roccia al futuro: la roccia come solidità, come punto di partenza e la presenza di due bambini che si muovono su di essa verso l’orizzonte il simbolo di quel futuro che è in mano ai più giovani”.