Ottocento studenti di tutte le scuole superiori del Fermano, accompagnati dai rispettivi insegnanti, hanno riempito lo scorso 4 maggio il Teatro dell’Aquila di Fermo per ascoltare la Lectio magistralis della prof.ssa Daniela Lucangeli. L’iniziativa rientra nel progetto Giovane Futuro promosso dalla Provincia di Fermo.
Il tema scelto e trattato dalla docente universitaria ha riguardato “L’intelligenza dell’errore”. Facendo uso di filmati e power point, la Lucangeli ha toccato una serie di argomenti per un possibile rinnovo globale del metodo educativo scolastico che ha chiamato «maturità educante».
Punto di partenza è la relazione: «Non siamo un io – ha detto – ma siamo un noi». Un noi che travalica il tempo e lo spazio, figlio e frutto di alcuni «abbracci» speciali. Da questo concetto deriva non la contrapposizione insegnante – studente, ma una alleanza. Non un contenitore, il giovane, da riempire di informazioni, dunque, ma una crescita di entrambi – studente e docente – dove l’errore del primo è un segnale che mobilita il secondo, un segnale che rivela non una colpa ma un bisogno che necessita di risposte.
La prof.ssa Lucangeli è ordinario di Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo all’Università degli Studi di Padova. Al suo attivo ha anche numerose pubblicazioni. Nella sua carriera di studiosa si è occupata di aree del sapere che spaziano dalla logica alle neuroscienze, mentre nella pratica clinica opera nell’ambito delle strategie di supporto all’apprendimento e ai disturbi del neurosviluppo. È presidente dell’Associazione Nazionale per gli Insegnanti Specializzati (CNIS) e di Mind4Children, ed è membro inoltre dell’International Accademy for Research in Learning Disabilities (IARLD).
Prima della lectio magistralis, hanno portato i loro saluti il Presidente della Consulta giovanile, lo studente liceale Leonardo Pratesi, l’assessore alla cultura del comune di Fermo, Micol Lanzidei, e il consigliere provinciale Pisana Liberati che è il motore e il cuore del progetto.
Numerose sono state le domande di chiarimento rivolte dai ragazzi alla Lucangeli: consigli per il percorso di studi; distinzione di un errore insensato da uno intelligente; l’importanza dell’errore in fase di apprendimento; come gli insegnanti debbono affrontare gli errori degli studenti; l’utilizzo dell’errore per una diversa valutazione; la sensazione di fallimento degli studenti di fronte all’errore; perché si commettono gli stessi errori; l’ansia che porta a sbagliare e talvolta blocca; i rischi dell’intelligenza artificiale.
Al loro ingresso in teatro, i ragazzi sono stati accolti dalla Nona sinfonia di Beethoven, che è un inno alla libertà, e dalla colonna sonora del film 1492 – la conquista del Paradiso, per sottolineare la costante spinta di ognuno a ricercare qualcosa di più nella propria esistenza. L’evento si inquadra nel Progetto Giovane Futuro voluto dalla Provincia di Fermo, finanziato nel quadro di azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale.