Dall’ex direttrice Luisa Pieragostini riceviamo in redazione e pubblichiamo:
“E’ vero avevo detto che non me ne sarei andata però la vita ci pone difronte a delle scelte che dobbiamo fare, per fortuna la scelta che mi ha posto è stata il Grassi di Ostia, tornare cioè al primo amore. Perché questo cappello iniziale? E’ora che come precedente Direttore della UOC di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale Murri di Fermo precisi alcune cose perché qui ci sono i miei “ natali”.
La Pediatria di Fermo non vede i suoi natali né con me né con le colleghe/ghi presenti al mio arrivo, Noi abbiamo ereditato quello che i nostri predecessori hanno costruito e quello che ci hanno permesso di costruire invitandoci, a seconda delle proprie inclinazioni, ad effettuare corsi e master che poi hanno dato il loro frutto per il bene della popolazione fermana e non solo. Durante i miei quattro anni e quattro mesi ho avuto una Direzione Strategica che mi ha sempre supportato visto soprattutto le carenze del personale che ci hanno portato a collaborare con Colleghi di una Cooperativa e per i quali posso avere solo parole di elogio. Forse sono stata fortunata! Abbiamo continuato a lavorare nonostante il Covid in stretta collaborazione con i Colleghi della Pediatria di Famiglia e con l’Università sia per la Pediatria che per la Neonatologia.
Sono stata sempre convinta che un Direttore di Struttura debba far crescere tutti i suoi Dirigenti Medici e così ho fatto, permettendo alle tre colleghe che erano rimaste in servizio di iscriversi, ognuna per le proprie specialità, a Master biennali anzi la dott.ssa Di Corcia ha frequentato un Master Internazionale di Neurologia che ha permesso al Murri di diventare l’unico centro riconosciuto Regionale per la “ Diagnosi e Cura delle Cefalee”. Gli ultimi due anni e quattro mesi ho lavorato solo con la dott.ssa Di Corcia e la Dott.ssa Lanciotti certo sempre con il supporto dei colleghi della Cooperativa e da ottobre 2023 la dott.ssa Di Corcia ha assunto le funzioni di Direttore e la Pediatria e la Neonatologia del Murri hanno mantenuto un livello assistenziale di alto livello considerando le difficoltà che ogni giorno sono costretti ad affrontare e di questo ne è consapevole la Direzione Generale che continua a supportare ma soprattutto a considerare il Materno Infantile per l’importanza che egli riveste e quindi ad agire di conseguenza.
Non ho mai creduto nell’unicità della persona ma solo nel lavoro di “equipe” perché solamente così otteniamo dei risultati per il bene del paziente ed in questo caso dei “Piccoli”, non esiste “ Io sono, Io faccio” ed è quello che sto facendo anche al Grassi dove ho trovato una Direzione Generale che ha a cuore la Pediatria. Quindi faccio i miei migliori auguri al nuovo Direttore della Pediatria e Neonatologia del Murri alla quale dico : “ Non ti curar di loro ma guarda e passa”