Dopo essersi classificata tra le opere finaliste del Premio Demetra per la letteratura ambientale con Le terre di cristallo, edito dalla casa editrice Zefiro, Maria Cristina Garofalo raggiunge un altro importante traguardo, questa volta con il romanzo L’attimo prima del passato, sempre per i tipi della Zefiro, ufficialmente selezionato per la terna finale della 22° edizione del Premio Nazionale Città di Terni “Logo d’oro”. L’ultima fatica letteraria della scrittrice ternana è una storia sul ricordo, ma anche un ricordo della Storia. Le tracce sovrapposte, a volte parallele, di vite trascorse nella valle e sulle pendici delle montagne della Valnerina, sono raccontate a più voci, come in un affresco corale. Quello proposto dall’autrice è un viaggio nel passato per recuperare pezzi di una memoria che rischiava di perdersi come voce muta.
E così rivivono paesi come Umbriano e Macenano, o luoghi come la dogana del Salto del Cieco, la fonte dell’Acqua Santa e la stessa Abbazia di San Pietro in Valle, e personaggi come il Vecchio, che riassume in sé varie figure di uomini e donne che hanno attraversato e vissuto, nei secoli, quei monti e quelle valli che prendono il nome di Valnerina.
Per la casa editrice Zefiro si tratta di un importante riconoscimento letterario. «Cominciamo a raccogliere un consenso ampio intorno a qualche nostra pubblicazione, e ciò non può che farci piacere», commenta l’editore Carlo Pagliacci. «Alziamo lo sguardo nella speranza di intercettare un pubblico attento a proposte editoriali di qualità e talvolta questo nostro impegno viene riconosciuto».
La cerimonia di premiazione del Premio Nazionale Città di Terni “Logo d’oro” si terrà sabato 17 settembre, alle ore 10.00, presso la Sala Blu dell’Auditorium Palazzo Gazzoli di Terni.
