In occasione della fine della stagione estiva il Prefetto di Fermo ha accolto le associazioni che concorrono al funzionamento del meccanismo di sicurezza balneare, gli amministratori dei comuni costieri interessati (Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Altidona e Pedaso) ed il comandante della Guardia Costiera di Porto San Giorgio. L’incontro si è svolto ieri 27 settembre presso il palazzo governativo di corso Cavour, cui hanno partecipato i ragazzi addetti alle operazioni di salvataggio in mare, ha fornito una preziosa occasione per analizzare i dati della stagione chiusa, il segno più evidente dell’impegno e del lavoro svolto lungo le coste del Fermano per la tutela dei bagnanti e dei turisti.
Anche quest’anno è stato registrato l’obiettivo “zero”, ovvero zero vittime lungo le coste della provincia di Fermo per eventi legati alla balneazione. Un risultato importante, registrato grazie alla collaborazione di numerose componenti del sistema sicurezza più ampio, come la Protezione Civile, e la Croce Azzurra, oltre ovviamente ai bagnini, che fanno capo alle due cooperative, City Service per la zona di Porto Sant’Elpidio, e Costa Sicura per Porto San Giorgio e Fermo. Essenziale è stato il contributo della Confcommercio, presente all’incontro, che ha fatto da vero e proprio collante per mettere insieme la rete su cui poggia il sistema di sicurezza della balneazione a livello locale e la collaborazione della Guardia Costiera di Porto San Giorgio nella formazione dei bagnini, con i suoi uomini e le sue donne che possono considerarsi compagni di viaggio per le associazioni che si occupano della sicurezza in mare.
In occasione dell’incontro, il Prefetto ha sottolineato come questa sia un’attività che è possibile portare avanti solo con il concorso dei sindaci e degli amministratori locali, vere e proprie sentinelle del territorio, con cui è necessario condividere tutto nel segno dell’obiettivo di realizzare sempre e nel modo migliore possibile il bene comune; un valore che proprio tutti quanti concorrono alla sicurezza in mare incarnano in modo concreto nello svolgimento di attività di salvataggio e prevenzione. L’obiettivo per il futuro è quello di implementare il sistema, incrementando la sicurezza anche lungo i tratti di spiaggia libera del territorio, nell’interesse di tutta la comunità e del turismo locale.