L’apicoltura marchigiana beneficerà di altri 323 mila euro per riqualificare il settore e investire sulla qualità del prodotto. I fondi aggiuntivi provengono dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali che ha approvato una nuova ripartizione, tra le Regioni, delle risorse comunitarie 2021 destinate all’apicoltura, nell’ambito del Programma nazionale apistico 2020/2022, cofinanziato al 50 per cento dall’Unione europea.
A fronte di 58.830 alveari registrati nella Banca dati dell’Anagrafe apistica nazionale (pari al 4,22% del totale nazionale di 1.395.123 alveari), alla Regione Marche sono stati assegnati complessivamente 589 mila euro, compresi i 266 mila già finanziati con un precedente decreto del 2020. “Beneficiamo di 323 mila euro aggiuntivi, proporzionalmente al numero degli alveari censiti, grazie al buon lavoro svolto in questo ultimo periodo”, evidenzia il vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura. Per l’utilizzo immediato di questi fondi aggiuntivi, la Giunta regionale ha approvato un’apposita delibera.