Vaccini gratuiti agli iscritti di Ordini e Collegi, purché ne gestiscano in autonomia la procedura organizzativa di somministrazione. Questa la proposta della Regione Marche ai professionisti del territorio contenuta nel Protocollo di Intesa sulle Vaccinazioni.
Per valutare il da farsi, la Camera di Commercio delle Marche guidata da Gino Sabatini e che nel suo Consiglio annovera rappresentanti delle categorie professionali, ha organizzati un incontro on line coinvolgendo le sezioni territoriali e marchigiane di Ordini e Collegi.
Un dibattito, cui ha preso parte in rappresentanza della Regione Marche la dott.ssa Di Furia, tra 100 professionisti di 52 realtà professionali e dei loro 55.000 iscritti. Tra loro numerosi gli appartenenti a categorie sanitarie e parasanitarie cui è andato, in apertura, il ringraziamento degli organizzatori per l’immane impegno profuso in questi mesi di difficoltà senza precedenti.Il confronto promosso dall’Ente camerale e coordinato dal suo consigliere Alberto Romagnoli ha visto un pensiero unanime dei partecipanti, dai geometri, ai medici, dai giornalisti ai geologi: massima diffusione della copertura vaccinale nel rispetto della corsia preferenziale da riservare alle categorie più fragili; concetto ribadito anche dalla dott.ssa Lucia Di Furia che auspica un’organizzazione nell’iter vaccinale che veda compatti almeno i livelli provinciali di Ordini e Collegi e basata sulla assoluta volontarietà delle adesioni dei singoli iscritti.I professionisti inoltre hanno espresso l’opportunità di rivolgersi, nella somministrazione del vaccino, a strutture sanitarie già esistenti e attrezzate (quali cliniche e laboratori privati) consapevoli della difficoltà di mettere in piedi autonomamente unità vaccinali da zero con la rapidità che l’emergenza richiede.“Siamo molto colpiti dalla risposta unitaria dei professionisti” ha commentato il Presidente di Camera Marche Gino Sabatini “nell’interesse comune della ripresa sanitaria ed economica del nostro provato territorio. Ringrazio la Regione Marche del coinvolgimento; affrontare la pandemia uniti rende più forti, come più forti ci rende la dimensione regionale camerale. Due anni sarebbe stato enormemente più difficile coordinare istanze economiche territoriali divise”“Camera Marche è un hub importante” gli ha fatto eco l’Ing. Alberto Romagnoli “e luogo di sintesi e interlocuzione. Non ricordo una Consulta Regionale così partecipata. Merito anche delle opportunità schiuse dal digitale, che sono uno dei pochi portati positivi di questa tragica vicenda. Un’altra lezione è quella della necessità del contributo di competenza di tutti. Come in tutte le emergenze globali anche questa reclama ogni professionalità e noi dobbiamo essere pronti a rispondere in modo pronto e responsabile. Le professioni sono tutte a disposizione della Regione”.
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