Stanno lavorando contro il tempo, insieme a tutti gli altri soccorritori impegnati nel territorio del ravennate colpito dall’alluvione dei giorni scorsi, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile del Comune di San Severino Marche arrivati in mattinata con una colonna mobile della Regione nel Comune di Conselice.
Per la giornata di mercoledì, infatti, si prevede un’altra perturbazione che rischia di mettere in serio pericolo nuovamente il territorio già devastato da acqua e fango.
Il gruppo settempedano, guidato dal coordinatore della Protezione Civile cittadina, Dino Marinelli, ha già dato una mano a sgomberare due capannoni agricoli. Da oggi pomeriggio lavorerà invece ininterrottamente per svuotare un canale utilizzando l’idrovora che ha una portata di circa 2600 litri al minuto. I volontari comunali, infatti, sono arrivati a Monselice con un fuoristrada attrezzato con un modulo dotato della speciale idrovora e di una torre faro che consentirà loro di lavorare, in caso di necessità, anche di notte.
“Acqua mista a fango è arrivata ovunque travolgendo ogni cosa – spiega Dino Marinelli che coordina l’intervento – Ci sono tanti volontari ma il territorio è molto vasto e dobbiamo lavorare per abbassare tutto il bacino di questa zona di diversi centimetri per la preoccupazione che c’è e che è legata alla minaccia di una nuova perturbazione”.