Importanti spunti di riflessione nell’area della Regione Marche. Presenti il vice Sindaco Mauro Torresi e Adolfo Leoni, regista della rievocazione Best practices e futuro. Quanto fatto ma anche prospettive. Nuova e importante vetrina per la Città di Fermo e per la Cavalcata dell’Assunta alla Bit, Borsa internazionale del Turismo, in corso a Milano. Nella giornata di lunedi scorso, nell’area della Regione Marche, alla presenza dei consiglieri regionali Andrea Putzu (Presidente Commissione Consiliare Turismo) e Marco Marinangeli, Fermo si è presentata, ha parlato delle azioni messe in campo nel settore turistico ma con un occhio in avanti, su sviluppi e idee future. Il tutto insieme alla rievocazione ambasciatrice della cittУ nel mondo, la Cavalcata dell’Assunta. Ad illustrare una sorta di cartolina di presentazione il vice Sindaco Mauro Torresi ha esordito con un concetto che la città sta vivendo concretamente: il turismo va slegato da discorsi e azioni legate a progetti stagionali ad hoc, il turismo si sta destagionalizzando. Vediamo che i visitatori ci raggiungono tutto l’anno e non solo in particolari periodi, segno di un apprezzamento continuo, per questo stiamo dando segni di attenzione con iniziative e progettualità efficaci sempre.
La Cavalcata – ha detto Torresi – non è la rievocazione dei tre mesi estivi, porta il buon nome di Fermo sempre e in ogni momento, basti vedere anche lo straordinario successo del presepe vivente alla Cisterne a gennaio che l’ha vista fra i protagonisti, senza dimenticare ad esempio progetti come l’ippovia, prevista da apposita legge regionale di cui Fermo sarà una stazione di sosta, e sempre nel solco degli esempi, di cui se ne potrebbero fare a iosa, la Student Competition, progetto con studenti che arrivano dall’estero per studiare la città, conoscerla e assorbirne le buone pratiche in campo culturale e storico che si attua da anni a Fermo, partendo dal concetto di Dieta Mediterranea. Basi e presupposti – ha continuato Torresi – per un turismo che da esperienziale può anche tramutarsi in turismo di comunità, con turisti viaggiatori che si immergono nella vita cittadina, nella sua cultura e nelle sue tradizioni, come avvenuto qualche anno fa su iniziativa del nostro Adolfo Leoni per cui turisti stranieri hanno indossato gli abiti dell’epoca della Cavalcata vivendo con noi un’atmosfera unica.
Ed il regista della rievocazione Adolfo Leoni ha spiegato e illustrato la Cavalcata mutuando termini cinematografici dalla proposta emersa nel panel di dibattito precedente a quello che ha visto il Fermano protagonista, parlando delle Marche come set cinematografico da presentare al mondo ed allora per Fermo e la Cavalcata Leoni ha parlato di 4 scene che avvengono ogni anno e con riferimento alla passata edizione: un esterno notte il 14 agosto con il corteo storico fino in Cattedrale, un esterno giorno il 15 agosto con la corsa di cavalli fra contrade, un esterno sera con i Carmina Burana che lo scorso hanno ammaliato il pubblico grazie a 160 musicisti al Girfalco davanti alla Cattedrale e esterno notte con l’arrivo in Piazza di Bianca Maria Visconti.
E per il futuro Leoni ha auspicato il ripristino della festa del Doge in collaborazione con Porto San Giorgio, presente anche il Sindaco Valerio Vesprini, per rievocare i legami con Venezia non trascurabili per Fermo nella storia. Presenti il Gruppo storico della Cavalcata guidato da Romina Giommarini, il vicepresidente della Cavalcata Roberto Montelpare ed il consigliere comunale Massimo Tramannoni, delegato dall’Amministrazione Comunale a seguire la Cavalcata nell’ambito del progetto nazionale Medieval Italy che nel pomeriggio ha avuto il suo momento di presentazione.