Oltre 100 i partecipanti tra imprenditori, manager, professionisti e ricercatori all’incontro dello scorso 15 marzo sul tema: “Come l’Intelligenza Artificiale cambia Imprese e lavoro, in presenza presso la sala meeting della propria sede centrale di Macerata, organizzato da Confartigianato Imprese Mc Ap Fm, in collaborazione con il Digital Innovation Hub di Confartigianato. A condurre i lavori di presentazione delle tecnologie intelligenti a supporto delle attività imprenditoriali e creative del territorio è stato invitato il prof. Emanuele Frontoni, Docente Ordinario di Computer Science presso L’Università di Macerata e Vice Coordinatore del Laboratorio di Virtual, Robotics e Artificial Intelligence (VRAI), il cui intervento è stato declinato ed arricchito dalla presentazione di tre casi aziendali di piccole e medie imprese con progetti in corso di sviluppo e realizzazione relativi all’applicazione di alcune delle tecnologie di IA, progetti seguiti e coordinati dal gruppo di ricerca del Prof. Frontoni, a servizio della innovazione, competitività e trasformazione del proprio modello di business. Tre i settori chiave marchigiani di appartenenza dei casi applicativi illustrati: moda-calzature, meccanica di produzione (machinery) e commercio al dettaglio (retail), a cui hanno dato voce Andrea Carpineti, Cofondatore e amministratore di Future Fashion, Mauro Parrini, Direttore Operations di Simonelli Group, e Francesco Caporaletti, Specialista marketing di Grottini Lab.
Tre i diversi ambiti applicativi delle tecnologie di IA: la virtualizzazione in 3D di prodotti e collezioni moda, l’implementazione di processi di manutenzione predittiva su macchine caffè distribuite in tutto il mondo e applicazioni in grado di riconoscere in modo automatico, in pochissimo tempo e con altissima precisione la presenza su scaffali di articoli di vendita al pubblico.
L’intelligenza artificiale (IA) è una delle tecnologie più innovative e rivoluzionarie del nostro tempo. Le prime ricerche in tale campo risalgono al lontanissimo 1956 ma è dagli ultimi msi dello scorso anno che è esplosa e sta crescendo a ritmi vertiginosi, anche come notizie quotidiane sui canali di informazione diretti a tutti, tv e social media in primis. Questo in gran parte dovuto al fenomeno dirompente di ChatGPT prodotto da OpenAI, Intelligenza artificiale cosiddetta generativa, in grado cioè di generare in modo automatico testi, immagini, grafica, progetti, codice sotware e molto altro da richieste poste dagli utenti.
La data del 15 marzo scelta per l’incontro da Confartigianato è coincisa con il rilascio e la pubblicazione il giorno precedente da parte di OpenAI della versione 4 di ChatGPT, molto più precisa e potente delle precedenti versioni, e la messa a disposizione della implementazione ed integrazione di tale algoritmo sul proprio motore di ricerca a tutti gli utenti da un noto colosso mondiale dell’ICT.
L’intervento del Prof. Emanuele Frontoni, introdotto da Giuseppe Ripani, Innovation Manger di Confartigianato, è partito proprio con la dimostrazione delle risposte date in tempo reale ed in pochi secondi ad alcune richieste poste in tempo reale a ChatGPT4 dalla Sala, con risultati che hanno strabiliato i partecipanti all’incontro.
Si è poi entrati nel merito delle diverse frontiere applicative della IA sviluppate dal prof. Frontoni con il suo gruppo di ricerca e con il coinvolgimento di numerosi e bravissimi studenti delle nostre facoltà marchigiane: dalla salute (il riconoscimento “intelligente” e precoce nei neonati di alcune patologie e l’intervento tempestivo quindi di cura per scongiurarne i gravi effetti futuri, studio con l’Ospedale Salesi di Ancona) alla moda (analisi intelligente di migliaia di foto acquisite nella rete mondiale per comprendere i gusti dei clienti e disegnare i futuri prodotti per loro), al machine learning e deep learning (robotica collaborativa, manutenzione predittiva), alla pattern recognition per riconoscere e generare oggetti, modelli, prodotti, fino alla sensoristica ed agli algoritmi intelligenti per la guida autonoma dei mezzi di trasporto. Algoritmi che tutti noi contribuiamo ad addestrare, spesso inconsapevolmente, con dati ed informazioni che ogni giorno ed ogni ora inseriamo in rete.
Alessandra Luchetti del Servizio bandi e contributi pubblici dell’Associazione ha brevemente illustrato le linee guida di due importanti bandi regionali di imminente uscita, a sostegno proprio degli investimenti in ricerca, digitalizzazione e innovazione da parte delle imprese, dando modo quindi ai partecipanti di prepararsi per tempo usufruendo poi nelle prossime settimane della consulenza specifica del personale del Servizio di Confartigianato.
Giuseppe Ripani ha chiuso infine questo primo incontro introduttivo sul tema della IA per le Imprese, sottolineando che come sempre non esiste una conoscenza buona ed una cattiva, non esiste una scienza buona e una pericolosa, esistono le persone che possono applicare, come sempre, a fin di bene o di male conoscenze e tecnologie. Il compito della responsabilità, dell’educazione e dell’operare per il bene, rimane quindi totalmente sulle nostre spalle.
Confartigianato continuerà ad affiancare ed assistere imprese e professionisti in modo competente anche sulle nuove frontiere dell’AI, ad oggi già implementate da circa il 6% delle micro e piccole imprese italiane, come testimoniato da una recente ricerca elaborata dal Centro Studi Nazionale di Confartigianato, contribuendo ad un ecosistema per lo sviluppo e la transizione digitale ed ecologica con Università, con laureati e laureandi bravissimi che vi si sono formati e vi si stanno formando e con Centri di ricerca pubblici e privati, coscienti ed orgogliosi del fatto che risorse di eccellenza, che nulla hanno da invidiare all’estero, le abbiamo di fatto vicino casa, a pochi chilometri o a poche centinaia di metri dalle sedi delle imprese maceratesi e marchigiane.