Montefortino – 14 marzo 2018 – E’ il secondo santuario più visitato delle Marche, dopo quello di Loreto, un santuario che fino all’estate 2016, era meta ogni anno di diverse migliaia di pellegrini. E’ il Santuario della Madonna dell’Ambro di Montefortino, conosciuto anche come piccola lourdes dei sibillini, luogo simbolo e punto nevralgico non solo religioso, ma anche culturale ed economico per tutto il territorio. Un santuario che però dal 24 agosto 2016 aveva visto le sue porte chiudersi a fedeli e visitatori, troppi i danni causati dal sisma alla volta e alla stessa struttura della Chiesa.
Dal 19 febbraio scorso però le millenarie porte del santuario si sono riaperte: grazie ad un finanziamento della Carifermo e all’accordo della stessa con la diocesi Fermana sono cominciati proprio i lavori di ristrutturazione e di adeguamento sismico. Un milione di euro per restituire a tutti i fedeli e alla gente dei SIbillini il proprio Santuario, un grande giorno, spiega il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni per il proprio comune e non solo.
Quando il divino incontra l’umano diviene un tutt’uno, ricorda l’arcivescovo di Fermo Rocco Pennacchio spiegando il valore non solo religioso ma anche culturale ed economico di luoghi di culto come questo, vescovo che poi annuncia la realizzazione di un progetto, ancora in via di definizione, per la creazione di uno spazio destinato dalla diocesi alla comunità di Montefortino
Il termine dei lavori è previsto per il prossimo dicembre, magari con una grande festa in occasione del festività natalizie, e la promessa di Mons Pennacchio, di celebrare qui al santuario la Santa Messa di Natale.
di Laura Meda