Sabato 19 ottobre alle ore 17, presso la Sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Fermo, sita in Via Perpenti 10, si terrà un Incontro dedicato al compositore Gaspare Spontini in occasione del 250° anniversario della sua nascita. Saranno eseguiti dal vivo, in prima assoluta moderna, alcuni brani inediti del compositore. Gaspare Spontini (1774-1851), uno dei tre maggiori compositori marchigiani insieme a Pergolesi e Rossini, nativo di Maiolati, dopo gli studi napoletani e l’esordio come compositore di opere buffe, riuscì a imporsi all’attenzione dell’imperatore Napoleone Bonaparte e di sua moglie Giuseppina. Nel 1807 a Parigi venne messa in scena l’opera che lo rese celebre in tutta Europa e che gli assicurò una fama duratura, La Vestale. Nella capitale francese compose altre opere di successo – Fernand Cortez, Olympie – e poi si trasferì a Berlino, dove fu primo maestro di cappella della corte prussiana e compose, nel 1829, la monumentale e visionaria Agnese di Hohenstaufen. Trascorse gli ultimi mesi della sua vita nella nativa Maiolati e si spense nella sua abitazione, venerato dai concittadini e dalla amata moglie Celeste Erard. Di recente il maestro Riccardo Muti lo ha definito «un gigante della musica».
Nell’Incontro di sabato prossimo la vita e l’opera del compositore conterraneo saranno ripercorse dal musicologo Paolo Peretti, già docente del Conservatorio di Fermo, che presenterà al pubblico il recente ritrovamento di alcune partiture spontiniane inedite. Ritrovamento oggetto di una pubblicazione che sarà data alle stampe entro questo fine anno 2024.
Nell’occasione verranno presentati al pubblico tre brani di Gaspare Spontini, appartenenti a diversi periodi della sua produzione: una romance tratta dall’opera del 1804, ora perduta e introvabile, La Petite maison. Questa romance, nella riduzione per voce e pianoforte dello stesso Spontini, è stata rinvenuta pochi anni or sono nella Biblioteca Statale di Montevergine e sarà eseguita per la prima volta in epoca moderna; un’aria tratta dall’opera del 1799 La Finta filosofa, rielaborata per la ripresa parigina del 1804 ed eseguita per la prima volta in epoca moderna nella versione per voce e pianoforte, realizzata sempre da Spontini e gentilmente messa a disposizione dalla Raccolta storico-spontiniana Ivonne Tampieri e Domenico Palmolella; un’aria, potente e drammatica, tratta dal capolavoro spontiniano La Vestale.
I brani saranno eseguiti dal soprano Melissa D’Ottavi, accompagnata al pianoforte da Stefania Donzelli, docente del Conservatorio di Pesaro. In Sede saranno esposti alcuni rarissimi ritratti, documenti e autografi spontiniani facenti parte della RSSITDP. I cimeli saranno presentati dal curatore della Raccolta, Marco Palmolella.
Ingresso libero.