Comune e San Giorgio Distribuzione Servizi continuano ad operare per contenere l’emergenza legata all’incendio che ha distrutto un’ala dell’autoparco. Ad una settimana dal fatto l’ente e la società hanno principalmente operato per limitare i disservizi legati alla distruzione di mezzi e materiali, alla sistemazione dei beni in sedi provvisorie e all’avvio dell’iter per i ripristino degli spazi. Ad essere coinvolto è stato anche il magazzino della Protezione civile, dove erano allocati mezzi, attrezzature e materiali del gruppo comunale di volontariato.
“Parliamo di uno strumento indispensabile per la città: al momento è semi sguarnito – afferma il sindaco Valerio Vesprini – . Per questo, insieme alla Giunta, siamo quotidianamente al lavoro per alleviare i disagi, ricercando la collaborazione di aziende private e intervenendo con fondi comunali per riattivare il servizio. Ci adopereremo in tutti i modi per accorciare i tempi dei risarcimenti ma sappiano bene che non sono immediati. Invece la Protezione civile lavora sulle emergenze e la città ha necessità ora di essere ‘coperta’. Servono quindi attrezzature e mezzi adatti entro pochi giorni”.
Il coordinatore Luciano Pazzi riferisce che “sta completando la stima dei danni, ammontano a circa 50.000 euro. Per il ripristino del gommone ‘Picchio mare’ adibito al soccorso saranno necessari almeno 8.500 euro per i tubolari, le due tende pneumatiche hanno un costo di 5.000 ciascuna. Sono andate completamente distrutte tutte le altre attrezzature della logistica, gruppi elettrogeni, vestiario e le torri-faro. L’accaduto ha gravemente compromesso l’operatività. Al momento cerchiamo aziende che, attraverso sponsorizzazioni, possano favorire l’acquisto di nuovo materiale. Come gruppo comunale non abbiamo un codice fiscale indipendente, facciamo capo al bilancio del Comune. Abbiamo la necessità di riattivare il capannone, nel frattempo siamo alla ricerca anche di un container d’emergenza che funga da magazzino, per il ricovero delle attrezzature che siamo riusciti a salvare. Vista la momentanea indisponibilità dei locali nell’autoparco abbiamo creato una sala Coc d’emergenza per il collegamento con la Regione”