Il calendario di Marche Palcoscenico Aperto si arricchisce di sei nuovi appuntamenti in diretta dalle abbazie delle Marche.
Bach e il Romanico nel Piceno è il titolo del progetto di Federico Bracalente, violoncellista fermano classe 1982, che prevede sei eventi concertistici in streaming per sei venerdì a partire dal 16 aprile e fino al 21 maggio sul canale YouTube SECRETSOUNDSERVICEHD e sulla pagina facebook del Festival Musicale Piceno. La prima Suite sarà trasmessa venerdì 16 aprile alle ore 21.30 dalla Chiesa di Santa Maria in Muris di Belmonte Piceno, le successive dalla Chiesa di San Paolino di Falerone (23 aprile), dall’Abbazia Imperiale di Santa Croce al Chienti di Sant’Elpidio a Mare (30 aprile), da Abbey of SS. Ruffino and Vitale di Amandola (7 maggio), dall’Abbazia di Sant’Urbano di Apiro (14 maggio) e dalla Chiesa di Santa Maria a Mare di Torre di Palme – Fermo (21 maggio).
Bach e il Romanico nel Piceno – proposto nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri, promosso dalla Regione Marche / Assessorato alla Cultura con AMAT – si sviluppa attraverso l’esecuzione integrale delle sei Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach (1685-1750) in sei meravigliose Abbazie romaniche situate nel territorio piceno, tra i Sibillini e il mare adriatico, scelte nelle province di Macerata e Fermo.
Il ciclo di sei recital per violoncello solo, tenuto dal violoncellista Federico Bracalente è volto anche alla valorizzazione dei luoghi di culto, al fine di esaltare l’aura sacrale delle abbazie, sia dal punto di vista estetico, sia dal punto vista della loro naturale risonanza acustica. Alla base del progetto c’è l’intenzione di associare l’opera bachiana, che rappresenta l’acme per importanza e virtuosismo del repertorio violoncellistico, agli antichi santuari, legando la raffinatezza della geometria espressiva della musica barocca e la sua retorica poetica che è logica pura ed eleganza all’essenzialità architettonica delle abbazie romaniche presenti nelle Marche. Le antiche chiese si fanno dunque teatri elettivi di questo repertorio fortemente intriso di spiritualità, trascendenza e tensione all’assoluto. Le sei Suites costituiscono il fondamento della letteratura per violoncello e la loro registrazione integrale è un percorso arduo ed impervio per l’imprescindibile cimento interpretativo richiesto nella lettura e nell’esecuzione di un’opera così tanto complessa e profonda e per la perfezione tecnica e virtuosistica necessaria.
Durante questo viaggio nella musica e nella bellezza artistica interverranno lo storico Manfredo Longi e l’antropologo Giacomo Recchioni che racconteranno la storia delle abbazie e dell’antico territorio Piceno.