Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, il 31 gennaio coinvolge gli ospedali Bollini Rosa per promuovere la prima edizione dell’(H)-Open Day dedicato all’emicrania, offrendo servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione che includono visite neurologiche, consulenze con gli esperti, test di valutazione, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo.
L’emicrania è una patologia cronica che colpisce circa il 12 per cento degli adulti nel mondo, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, rappresenta la terza malattia più frequente al mondo e la seconda più disabilitante, comportando dunque un altissimo costo umano, sociale ed economico.
L’iniziativa mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di di un riconoscimento precoce dei sintomi e un accesso tempestivo ai percorsi di diagnosi e cura. I servizi offerti dalle strutture aderenti sono consultabili al sito www.bollinirosa.it
L’ospedale Murri di Fermo parteciperà all’Open Day con un servizio seguito dall’Unità operativa complessa di neurologia, diretta dal dr. Patrizio Cardinali. Referente del servizio è la dr.ssa Isabella Paolino. Saranno effettuate consulenze neurologiche per pazienti a partire dai 15 anni di età. Saranno fornite informazioni sulle terapie di secondo livello, con tossina botulinica ed anticorpi monoclonali. Sarà distribuito inoltre materiale informativo cartaceo sull’emicrania.
Le visite si svolgeranno dalle 9 alle 14 del 31 gennaio, all’ambulatorio di neurologia sito al poliambulatorio ex Inam in via Gigliucci 1 a Fermo. Obbligatoria la prenotazione, che potrà essere effettuata allo 07346252337, nel pomeriggio del 28 e 29 gennaio, dalle ore 15.30 alle 17.30.
“Con questo (H)-Open Day ci poniamo l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione su una patologia spesso sottovalutata, talvolta neanche ritenuta come tale; un’occasione per offrire ai pazienti degli strumenti di diagnosi e cura in particolare offerti dai Centri cefalee riconosciuti come virtuosi nella presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale dei pazienti – dichiara Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda – La lotta all’emicrania è una battaglia che ci è molto cara e che dobbiamo portare avanti insieme, coinvolgendo società scientifiche, medici specialisti ospedalieri e territoriali, associazioni di pazienti, media e farmacie in iniziative come questa, per superare lo stigma e diffondere un messaggio di consapevolezza alla popolazione”.
Fondazione Onda dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie “al femminile” e di genere, il riconoscimento dei Bollini Rosa; il network, composto da 354 ospedali dislocati in Italia, sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche negli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Associazione italiana per la lotta contro le cefalee (AIC), Alleanza cefalalgici (Al.Ce), Associazione italiana neurologi ambulatoriali territoriali (AINAT), Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee (ANIRCEF), Fondazione italiana per lo studio delle cefalee Onlus (FISC), Fondazione Cirna Onlus, Scienze neurologiche ospedaliere (SNO Italia), Società italiana di neurologia (SIN) e con il contributo di Pfizer.