Vento di rinascita sul lago di San Ruffino, rinascita per tutta l’area montana e i comuni dei Sibillini, duramenti colpita nei mesi scorsi dal dramma del terremoto. Presentata alla stampa lo scorso 12 aprile presso la sala consiliare del comune di Amandola, la manifestazione le vele di San Ruffino, giunta alla sua settima edizione, incarna, quest’anno ancora di più, la voglia di rinascita e di riscatto dei comuni dell’area montana.
Presenti il sindaco di Santa Vittoria in Matenano Fabrizio Vergari, il primo cittadino di Monte San Martino Valeriano Ghezzi e il padrone di casa Adolfo Marinangeli, che si sono detti pronti a darsi da fare per far apprezzare ai turisti in arrivo le nostre bellezze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche.
Una manifestazione di riferimento, ha sottolineato la presidente della provincia Moira Canigola, non solo per l’area dei monti Sibillini, ma per tutto il territorio fermano.
Una manifestazione che non sarebbe stato possibile realizzare, senza la forte vicinanza di enti e istituzioni locali, prima fra tutti la camera di commercio di fermo, e il sostegno economico degli sponsor privati, sempre più sensibili alla promozione dell’area montana.
L’appuntamento con la settima edizione delle vele di San Ruffino è per sabato 22 e domenica 23 aprile con le classiche regate sul lago, gli itinerari enogastronomici e i circuiti naturalistici, senza dimenticare i nuovi percorsi alla scoperta dei borghi medioevali di Amandola, Monte San Martino, Montefalcone Appennino, Smerillo, Santa Vittoria in Matenano e Penna San Giovanni.