In vista del prossimo Micam fiera della calzatura a Milano, incombono timori nel distretto legati ai problemi sul credito d’imposta e alla mancata ZES delle Marche – afferma il presidente CNA Fermo Paolo Mattiozzi- per cui partecipare alla fiera diventa un impegno gravoso al quale tanti non riescono a fare fronte. Aumentano le aziende che scelgono modalità di vendita differenti come l’e-commerce. Inoltre c’è lo scoglio della manodopera – aggiunge Alessandro Migliore di Federmoda – per cui non si trovano candidati da formare e si fa fatica a mantenere i lavoratori in organico. Le piccole aziende della calzatura non hanno la forza per dare stipendi più alti o aggiungere agevolazioni di welfare come fanno le grandi. Le imprese nel distretto fermano sono scese di 198 unità attestandosi alle attuali 2039. La nota positiva è che l’export continua a tenere.