I paesaggi del benessere ripartono da Cerreto di Montegiorgio
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I paesaggi del benessere ripartono da Cerreto di Montegiorgio

La “città fantasma” dopo una passeggiata narrativa ha ospitato la cabina di regia del Pil che ha come tema conduttore il turismo lento e la longevità attiva.

Era definita una città fantasma, fino al 1981 quando la grande artista Joyce Lussu ha invitato i suoi amici ad acquistare le case nel borgo di Cerreto di Montegiorgio. Il luogo è stato scelto per la riunione della cabina di regia del progetto Pil Paesaggi del Benessere Gal Fermano Leader che vuole dare una prospettiva economica di rilancio turistico del territorio, dando nuovo valore alla qualità dell’ambiente, dei borghi storici incastellati, delle produzioni agricole e agroalimentari collegate alla Dieta Mediterranea. Sindaci, assessori e soggetti privati beneficiari hanno scoperto la bellezza di questo luogo con una passeggiata narrativa guidata da Emanuele Luciani di Galee Sibilline, uno dei beneficiari del Pil. Una chiesa a cielo aperto, luogo naturale per eventi, un’altra piena di preziosi affreschi, il borgo che guarda in alto ad Altena e il bosco sono i gioielli scoperti nella visita conclusa poi nell’ecoteatro che ha ospitato la riunione, prima di un aperitivo con prodotti tipici.

E’ emerso un resoconto positivo sullo stato di attuazione degli interventi, nonostante la pandemia che ha bloccato il comparto turistico per oltre un anno. “Con soddisfazione annunciamo – ha detto Michela Borri (Presidente GAL Fermano) – la conclusione di alcuni progetti di pubblici e lo stato di avanzamento di altri, mentre restano un po’ indietro i privati che avevano progetti legati alla necessità di incontri in presenza e quindi più penalizzati dalla pandemia.

Stiamo procedendo bene, questo è un territorio che si presta molto al tema che il Pil propone e siamo contenti che ci sia interesse, partiamo dai nostri valori e le nostre bellezze che in questo momento sono un driver importante per uscire dalla crisi post Covid”

Presenti oltre a Michela Borri e Rocco Corrado (direttore Gal Fermano), Michele Ortenzi (Sindaco di Montegiorgio), Michela Vita (Assessore al Turismo e Cultura di Montegiorgio), Pietro Cesetti (Sindaco di Magliano di Tenna), Angela Mattei (Assessore Cultura di Torre San Patrizio), Remigio Ceroni (Sindaco di Rapagnano), Emanuele Luciani (Galee Sibilline), Anna Censi (Alkemia), Priscilla Alessandrini (Brapri srls) e Alessandra Panzini, facilitatore del progetto.

Il comune di Rapagnano conclude in questi giorni l’intervento nell’area verde libera compresa tra l’Asilo nido e il Centro sociale. Una struttura che conterrà un laboratorio per pratiche intergenerazionali di orticoltura. In fase di affidamento o con progetti approvati i lavori a Montegiorgio, Torre San Patrizio, Magliano di Tenna e Francavilla d’Ete.

Tra i privati Emanuele Luciani, di Galee Sibilline, ha già realizzato i due terzi dell’investimento previsto. Anna Censi di Alkemia, che ha in carico un’azione di informazione degli operatori del settore del turismo e del benessere, ha ottenuto una proroga per organizzare un momento pubblico con larga partecipazione in presenza tra ottobre e novembre, mentre è quasi al termine la costruzione del teatro all’aperto a Villa de Castelletta di Priscilla Alessandrini e stanno per partire gli eventi. Completano gli interventi Luca Follenti (creazione, produzione e commercializzazione di prodotti enogastronomici tipicamente locali tramite l’utilizzo di una stampante 3D) e Serena Petrini che ha già avviato la sua attività di agenzia di turismo rurale con strumenti innovativi.

23 Giugno 2021