Il loro sorriso e la luce dei loro occhi. Sono le prime cose che hanno colpito nel momento in cui i coniugi Italo Censi, 94 anni (compiuti il 5 aprile) e Silvana Donati, 90 anni compiuti il 25 marzo, sono arrivati nei giorni scorsi a Palazzo Comunale di Fermo per essere ricevuti dal Sindaco Paolo Calcinaro che, a nome dell’intera città di Fermo, ha formulato loro i migliori auguri per il 70° anniversario di matrimonio.
Una festa che, a causa delle restrizioni dettate dal periodo, non si è potuta tenere, neanche con la famiglia allargata come in passato (fra figli, nipoti e pronipoti sarebbero in 28) ma alla quale l’intera comunità fermana, attraverso le parole del Sindaco che la rappresenta, ha simbolicamente “preso parte” con tanto affetto.
Una targa per entrambi, un omaggio floreale per Silvana e uno scatto fotografico solo in compagnia dei quattro figli, Daniela, Sauro, Giampiero e Andrea, per immortalare un momento emozionante e assolutamente da ricordare per entrambi, reduci anche dal richiamo del vaccino. Per loro sono giunti, tramite i parenti, auguri anche dall’Australia e dal Perù.
Una vita la loro, fermani doc, caratterizzata da momenti con le difficoltà da superare dovute alla guerra, poi la ripartenza del Paese, il lavoro (Italo è stato infermiere all’ospedale pschiatrico di via Zeppilli, Silvana si è sempre occupata della famiglia). E dopo la meritata pensione la loro passione per il ballo liscio, cui non hanno mai rinunciato, a parte in questo periodo particolare. Italo e Silvana, un esempio e un modello per tutti: una vita vissuta e coronata da ben 70 anni di matrimonio, le nozze di ferro, sempre con il sorriso e la luce negli occhi.