Modifiche al Regolamento edilizio comunale per rilanciare le attività del vecchio incasato: se ne parlerà nel prossimo Consiglio comunale, ma saranno i conti del 2020 a tenere vivo il dibattimento fino alla fine del 17 punti all’ordine del giorno della seduta, convocata per venerdì 28 maggio. I lavori inizieranno alle ore 14.30 e potranno essere seguiti in diretta streaming pubblica dal canale Youtube “Comune di Grottammare”.
E’ positivo il rendiconto finanziario dell’anno 2020. La gestione ha contribuito a migliorare il risultato complessivo di € 2.539.326,23, pertanto, l’avanzo di amministrazione dell’ente è di € 6.196.233,11. Di questi, € 4.310.617,15 dovranno essere accantonati nel fondo crediti di dubbia esigibilità, € 2.007.100,49 sono somme derivanti da finanziamenti vari da destinare a specifiche spese e € 181.576,85 confluiranno nell’avanzo destinato a spese di investimento. A fronte degli accantonamenti, la parte finanziaria disponibile diventerà negativa, in quanto risente degli effetti del cambio di contabilità degli enti locali avvenuto nel 2015 e che l’ente sta ripianando nei 30 anni previsti dalla legge.
Parte di questo avanzo sarà applicato al bilancio di previsione 2021 con la delibera di variazione pure all’ordine del giorno del Consiglio comunale di venerdì. In particolare, € 112.000 saranno destinati ad interventi di segnaletica, viabilità e sicurezza stradale, € 76.000 ad opere per il civico cimitero e € 82.800 ad investimenti vari, per un totale di € 270.800.
Il gruppo delle mozioni composto da 6 proposte aprirà la discussione dell’ordine del giorno coinvolgendo tutti e tre i gruppi consiliari di cui è composto il Consiglio cittadino. In programma, temi di natura locale (manutenzione del ponte sul Tesino, ultimazione palazzina Erap, accessibilità balneare e conflitti di interesse nella Polizia locale), ma anche argomenti che superano i confini comunali, come la proposta di concedere la cittadinanza onoraria a Patrick George Zaki e di intitolare una via ai magistrati vittime della mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
La modifica del Regolamento edilizio (art. 78) riguarda gli edifici siti nel centro storico di impianto medievale (realizzati antecedentemente all’entrata in vigore del DM Sanità 05/07/1975 e anche della Legge urbanistica fondamentale n. 1150 del 17.08.1942). In particolare, la proposta è di alleggerire i requisiti di progettazione e realizzazione dei sistemi che permettono di fruire in tutte le stagioni di aerazione adeguata alla destinazione di quegli immobili.
Nell’ambito della seduta di venerdì, si terrà anche la nomina dei componenti del consiglio di amministrazione dell’Istituzione Povera Costante Maria, seguita dall’elezione dei componenti del comitato di coordinamento della Consulta per la Disabilità.
All’attenzione del Consiglio, c’è anche la proposta di aderire al programma Unicef “Città amiche dei bambini e degli adolescenti”.