Cinque esercizi commerciali sanzionati per mancato rispetto della normativa anticovid su 70 sottoposti a controllo. E’ il risultato dell’ attività che ha caratterizzato l’ultimo fine settimana “in giallo”, appena conclusosi con un bilancio che registra anche un centinaio di verifiche su persone e automobilisti.
Nel piano operativo, coordinato dal comandane della Polizia locale Stefano Proietti e dalla vice comandante Paola Merlonghi, anche il casello autostradale di Grottammare.
La stretta sui controlli, che pure si erano sempre tenuti costanti dall’inizio della pandemia, rappresenta la conseguenza delle indicazioni emanate dall’UTG, durante la riunione di giovedì scorso, a seguito del sensibile incremento dei contagi nel Piceno.
Le verifiche attuate dalla Polizia locale si sono svolte con pattugliamenti del territorio in diverse fasce orarie, dal mattino alla sera: sotto la lente, in via prioritaria, le attività di somministrazione di alimenti e bevande (SAB), ovvero ristoranti e bar, per il rispetto dei protocolli sanitari riferiti ai settori specifici, ma l’attenzione si è concentrata anche sull’osservanza del divieto di assembramento, sull’uso di mascherine e sul divieto di spostamento tra regioni.
Le cinque irregolarità registrate in ambito commerciale sono riferite a tre attività di bar, un negozio e una parrucchieria. Per loro, sanzioni di 400 € cadauna. Nessuna irregolarità per quanto riguarda assembramenti in aree pubbliche, con controlli sul lungomare, nelle piazze, fuori dagli esercizi commerciali, all’interno di parchi e pinete e in spiaggia.
Dal Comando, segnalano, inoltre, più di 100 telefonate per informazioni e chiarimenti sulla normativa COVID e parecchie segnalazioni verbali di presunte irregolarità.