GIANLUCA GRIGNANI: L’ULTIMO ROCKER ITALIANO IN CONCERTO A PORTO SAN GIORGIO
Riparte la stagione dei concerti al Palasavelli di Porto San Giorgio con il concerto di Gianluca Grignani Sabato 26.Novembre.2022.
Il 26.Novembre sarà un sabato speciale, come è speciale l’Artista che si esibirà al Palasavelli: Gianluca Grignani da molti è considerato l’ultimo vero “Rocker”, quelli che il Rock lo hanno vissuto sulle loro spalle, uno di quegli Artisti veri per cui la musica diventa parte della loro vita, della loro esistenza più intima, fino ad influenzare anche la loro vita privata.
A Porto San Giorgio si andrà incontro anche ad una nuova tendenza portata avanti dal nostro Gianluca Nazionale: il prezzo del biglietto sarà accessibile a tutti, parliamo di solo 20 euro, un prezzo deciso dall’Artista stesso per dar modo a tutti di poter assistere ai concerti.
Afferma Grignani: «I prezzi dei biglietti possono essere abbassati, realizzando i live nei posti che lo consentono e opzionando più date per dare a tutti la possibilità di partecipare – dichiara Gianluca Grignani – So di essere in contro tendenza con la “moda del momento” nell’ambito dei live ma ho una nuova visione dei concerti, che per me devono essere per prima cosa accessibili al mio pubblico. E mi auguro di essere con questo di ispirazione».
Scelta felice abbracciata in pieno da parte degli organizzatori a Porto San Giorgio e dall’Amministrazione comunale. Gianluca in questa data ripercorrerà i suoi più grandi successi, in maniera particolare quel fortunato Album “La Fabbrica di Plastica”, che rappresenterò in quel momento una rivoluzione musicale che spiazzò il mercato, il pubblico e la critica con un disco audace, ruvido e sfacciato e che oggi è considerato da 3 generazioni un simbolo di indipendenza musicale, avendo sradicato il recinto della libertà artistica, lasciandola libera di trovare la propria identità.
«Ricordo – aggiunge il cantautore – che quando più di 25 anni fa finimmo di registrare il disco, la notte lo riascoltai nel buio dello studio, in cui erano accese solo le luci delle macchine, un bellissimo spettacolo a vedersi. Considerata la natura dell’album, dentro di me ero convinto che non avrei fatto più questo lavoro – ricorda Gianluca Grignani – Alla fine ha prevalso l’istinto. Ero pronto all’inevitabile, ma la gente ha deciso per me. Questo disco è per la gente, perché in fondo parla di loro e di me. Ed è proprio per questo che mi piacerebbe ripetere questo spettacolo in una dimensione sempre diversa ma accessibile in termini di prezzo e mantenendo l’intenzione di realizzare un concerto reale, senza troppi fronzoli in cui a parlare è solo la musica, che, rispetto a quello che immaginavo, assomiglia molto di più alla gente. Sarà un “Ritorno al futuro” per un disco che cambia il passato e torna dal 1996 più attuale che mai. Grazie, ve lo devo».